Regione Puglia: stretta sul controllo diossine e polveri sottili all’Ilva di Taranto
Confermati dall’Ilva di Taranto gli impegni richiesti dalla regione Puglia in sede di tavolo tecnico il 30 agosto. In particolare saranno sei, e non più quattro, le nuove centraline di monitoraggio dell’aria, inoltre sarà operativo per settembre il monitoraggio continuo delle diossine al camino E312. Per il 14 settembre convocato a Bari un tavolo istituzionale
31 August, 2012
L’Ilva di Taranto ha accettato le richieste avanzate dalla regione Puglia, e discusse dall’Arpa Puglia in sede di tavolo tecnico il 30 agosto 2012. Tra le novità il monitoraggio in continuo delle diossine operativo per settembre e l’ubicazione di sei, e non più quattro, centraline della qualità dell’aria poste lungo il perimetro dell’area industriale di Taranto. “Abbiamo concordato – ha spiegato Giorgio Assennato, direttore generale di Arpa Puglia ai giornali - sia l’ubicazione che la loro specificità. Particolarmente vigilata sarà l’area che va dalla cokeria verso le case del rione Tamburi: qui ne verranno installate due. Su questa direttrice – ha poi detto Assennato - avremo in tutto quattro centraline, compresa quella già attiva in via Macchiavelli. Gli altri quattro impianti verranno invece installati ai quattro punti cardinali del siderurgico. Trascorreranno i tempi tecnici necessari per averle ed installarle, dopodichè le centraline saranno in funzione”.
Soddisfatto anche l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro. “Il tavolo tecnico tra Arpa Puglia e Ilva si è concluso ieri sera con la conferma degli impegni presi dall'azienda nell'incontro presso la Regione Puglia del 6 agosto scorso rispetto alla necessità del monitoraggio in continuo delle diossine al camino E312 che sarà operativo entro settembre e in relazione al monitoraggio della qualità dell’aria al perimetro dello stabilimento. Avevamo stabilito in quella sede – ha commentato Nicastro - l'installazione di 4 nuove centraline, ma saranno 6, per tenere sotto controllo l'aria nelle immediate vicinanze dello stabilimento. Le nuove installazioni, a supporto di quelle già presenti, dovranno in particolar modo monitorare gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (Ipa) totali con distinzione del benzo(a)pirene, le polveri sottili (Pm10 e Pm2,5), il benzene, le poveri totali depositabili e le diossine depositate al suolo attraverso l'uso di deposimetri. Il tavolo di lavoro tra azienda e Arpa concordato all'inizio di agosto e tenutosi oggi si è chiuso con l'impegno all'installazione delle centraline da parte dell'azienda”.
“Ritengo questo passaggio una inversione di tendenza rispetto al passato. Credo che non ci sia stato, nella storia dei rapporti dell'azienda con le istituzioni locali, un momento più favorevole di questo per raggiungere l'obiettivo della reale ambientalizzazione dello stabilimento. Adesso – ha quindi auspicato Nicastro – attendiamo che gli impegni vengano messi in pratica”.
Vendola convoca Tavolo istituzionale per il 14 settembre a Bari.
Il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola, d’intesa con il Ministro per l’Ambiente Corrado Clini e il Ministro allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, ha convocato il Tavolo istituzionale sull’Ilva, con Governo, Regione ed Enti Territoriali, per venerdì 14 settembre alle ore 10.30 a Bari presso Villa Romanazzi Carducci (Sala Federico II). Al Tavolo istituzionale ha assicurato la sua partecipazione l’onorevole Antonio Tajani, Vice Presidente della Commissione europea, responsabile per l’industria e l’imprenditoria.
I lavori avranno il seguente calendario:
- ore 10.30 incontro riservato ai rappresentanti istituzionali
- ore 11.30 incontro con i rappresentanti istituzionali e il Presidente dell’Ilva
- ore 12.00 incontro con i rappresentanti istituzionali, sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL nazionali, regionali e di comparto, di Confindustria e con il Presidente dell’Ilva.
Al Tavolo istituzionale sono stati invitati i parlamentari Raffaele Fitto, Nicola Latorre, Pasquale Nessa, Salvatore Ruggeri e Ludovico Vico, il Vice Presidente del Parlamento europeo Gianni Pittella e gli europarlamentari Raffaele Baldassarre, Paolo De Castro, Niccolò Rinaldi, Sergio Silvestris e Salvatore Tatarella. Inoltre sono stati anche invitati gli onorevoli Amalia Sartori, componente dell’Ufficio di Presidenza della Commissione europea e presidente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE) e Perech Bores, Presidente della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali.