Stop ai box sotto piazza Bernini, al TAR i concessionari rinunciano alla sospensiva
Nuovo capitolo dell’infinito iter giudiziale e amministrativo dei box sotterranei della piazzetta in Città Studi, previsti e sospesi più volte e che hanno interessato 4 giunte milanesi. Dopo lo stop definitivo di giugno del Comune al progetto, ennesimo ricorso al TAR. L’ultimo round sembra però favorevole a Palazzo Marino. L’assessore Castellano: ora procederemo con la riqualificazione
13 September, 2012
Il Comune informa che l’11 settembre innanzi il TAR di Milano i ricorrenti in lite con l’Amministrazione hanno rinunciato alla richiesta di sospensiva del provvedimento di blocco della costruzione del parcheggio in piazza Bernini. Una vittoria del Comune, secondo l’assessorato di Lucia Castellano, che dopo un’intricatissima vicenda giudiziale sta cercando di chiudere definitivamente il cantiere di uno tra i più contestati progetti di parcheggi sotterranei di Milano, inserito già nei piani della Giunta Albertini.
Pur restando “acceso” il ricorso per sospendere l’ultimo provvedimento del Comune che ha bloccato i lavori, la rinuncia della richiesta di sospensiva, non essendocene probabilmente i motivi, secondo il Comune è un segnale a proprio favore. La decisione definitiva sull’efficacia della risoluzione della convenzione con i concessionari degli spazi (la cooperativa Città Studi Nuova e la società So.in.So) chiesta dal Comune dopo aver accertato che i termini dell’accordo dell’ultima autorizzazione non erano stati rispettati, è comunque rinviata al giudizio di merito in data da stabilirsi.
Tentiamo un riassunto dell’intricatissima vicenda:
Giugno 1998: prima convenzione del Comune (Giunta Albertini) con la cooperativa Citta Studi Nuova per la costruzione di un parcheggio sotterraneo in piazza Bernini
Agosto 2007: il Comune (Giunta Moratti) stipula la convenzione definitiva e consegna l' area per la costruzione dei 150 box sotterranei
Aprile 2011: il Comune (Giunta Moratti) si costituisce parte civile contro la cooperativa Città Studi Nuova e la società So.in.so., come vittima della truffa di falsificazione di alcuni documenti presentati per poter costruire il parcheggio
Dicembre 2011: il progettista dei box e il presidente della cooperativa patteggiano una pena per aver “truccato” la documentazione
Marzo 2012: con una nuova delibera, la Giunta Pisapia fa a malincuore ripartire i lavori, promettendo rispetto dei tempi, garanzie contro eventuali danni, verifiche preventive. “Vogliamo restituire la piazza alla città e l' unico modo per farlo è andare avanti col parcheggio, nel rispetto assoluto dei tempi e delle regole”
Giugno 2012: nuova decisione del Comune di revocare il permesso a costruire a causa della violazioni di alcuni accordi inseriti nella nuova convenzione (tra cui il mancato allontanamento dai concessionari delle persone condannate)
Luglio 2012: i concessionari presentano un nuovo ricorso al TAR contro la decisione del Comune di revocare il permesso a costruire
Con la rinuncia alla richiesta di sospensiva nel nuovo ricorso, ora la vicenda si potrebbe finalmente chiudere a favore del Comune e con il definitivo abbandono del progetto.
Piazza Bernini – un bellissimo sito, una volta alberato, in zona Città Studi – sventrata e in seguito sotto cantiere per anni rappresenta il simbolo delle inutili ferite aperte in alcune delle più belle piazze di Milano per parcheggi spesso non voluti, realizzati in tempi biblici o mai realizzati.