Torino: "Anche gli assessori inizieranno ad usare il car sharing"
Inaugurato sotto il Comune in piazza Palazzo di Città un nuovo parcheggio per auto condivise. Dopo aver dimezzato il proprio parco auto il Comune, che già utilizza il servizio per la mobilità dei dipendenti, ha deciso di usare il car sharing anche per gli amministratori e gli assessori
18 September, 2012
Con la partecipazione del sindaco Piero Fassino e del responsabile del servizio di car sharing Flaminio Orazzini è stata inaugurata una nuova postazione per “auto condivise” in piazza Palazzo di Città. Dopo aver dimezzato il proprio parco auto il Comune, che già utilizza il servizio per la mobilità dei dipendenti, ha deciso di usare il car sharing anche per gli amministratori e gli assessori.
I numeri parlano di un servizio apprezzato ed utilizzato da un numero crescente di torinesi: oltre 2600 iscritti, 85 parcheggi e 120 veicoli di otto modelli diversi che fanno del car sharing di Torino uno dei sistemi d'auto condivise più consolidati d'Italia.
Dal 2002, anno di inizio dell’attività, la disponibilità delle auto marchiate Car City Club si è progressivamente estesa anche ad Avigliana, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Ivrea, Nichelino, Rivoli e Vinovo nell’area metropolitana oltre che a Biella, Cossato e Fossano. Privati, enti ed aziende hanno a loro disposizione veicoli diversi (dalla 500 al Freemont) dotati di ABS, airbag, radio e climatizzatore che rispettano i più rigorosi standard europei in fatto di emissioni. Il car sharing utilizza inoltre vetture “natural power” a metano e benzina, che costituiscono il 40% della flotta.
Il sistema ha vantaggi economici e pratici, poiché si paga solo l’utilizzo dell’auto con sosta gratuita nelle zone blu, libero accesso alla ZTL ed alle corsie e vie riservate e libera circolazione in caso di targhe alterne. L’abbonamento costa 179 euro l’anno e per ogni corsa, a seconda del modello dell’auto, si aggiungono i costi di utilizzo: per una Panda si spendono 2 euro e 45 centesimi l’ora (dopo le 22 un euro e 10) ai quali si sommano 72 centesimi a chilometro. Due ore di utilizzo in città con 10 chilometri di percorrenza costano circa 12 Euro ed esistono anche tariffe speciali per usare l’auto per più giorni, nei fine settimana o per periodi di vacanza a prezzi particolarmente vantaggiosi. Possibile anche il “van sharing” con il Doblò ed il Ducato per il trasporto delle merci. Visibili i risparmi: rispetto ad un’utilitaria che percorre 6 mila chilometri l’anno con il car sharing si risparmiano circa 1600 euro (più o meno il 30%), ed il 70% degli attuali abbonati ha rinunciato alla propria auto. Ogni auto condivisa sostituisce in media dieci vetture private, con la conseguente riduzione dei costi, dei chilometri percorsi e delle emissioni.