Congresso ISWA di Firenze. Clini sui rifiuti di Roma: “Preoccupato per le interferenze politiche”
Clini in conferenza stampa al Congresso ISWA di Firenze ha risposto ad Eco dalle Città sulla situazione rifiuti di Roma. Il Ministro dell'Ambiente ha inoltre annunciato entro la fine dell'anno l'aggiornamento degli obiettivi stabiliti dalla legge per il trattamento dei rifiuti urbani
18 September, 2012
Atteso per la giornata d'apertura ma fermato da impegni istituzionali, il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini è arrivato martedì 18 settembre al Congresso ISWA di Firenze. E nell'incontro con i giornalisti il Ministro Clini ha risposto ad Eco dalle Città sugli ultimi sviluppi della vicenda rifiuti a Roma.
Ministro non le preoccupa la situazione dei rifiuti a Roma? Quando parte il piano per la raccolta differenziata? “Sono molto preoccupato per la situazione di Roma – ha risposto il Ministro - anche perché ho capito che ci sono dei cambiamenti all'Ama. Roma non uscirà fuori dalla situazione critica se non parte in maniera consistente la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e se contemporaneamente non vengono messi a pieno regime gli impianti per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani stessi. So che le iniziative già programmate sono in partenza però dall'altro lato devo dire che non sono soddisfatto e sono preoccupato che le interferenze di tipo politico in senso lato possano continuare quella situazione di incertezza e ritardo a Roma che sostanzialmente che ha poi come unico esito che i rifiuti finiscono in discarica, punto”.
Entro l'anno aggiornamento obiettivi per trattamento
Il Ministro ha inoltre annunciato entro la fine dell'anno "l'aggiornamento degli obiettivi stabiliti dalla legge per il trattamento dei rifiuti urbani, in particolare anche per renderlo adeguato alle nuove direttive europee".
"Questo provvedimento - ha aggiunto Clini - che avrà anche il carattere di un programma nazionale per la valorizzazione dei rifiuti, dovrebbe definire regole e linee guida che stabiliranno i sistemi di gestione dei rifiuti urbani e speciali in Italia".
L'obiettivo, ha spiegato il ministro, "é quello di valorizzare al massimo i rifiuti, perciò facilitare il recupero di materia ed energia, e in questo senso stiamo lavorando". In termini di risorse da utilizzare, Clini ha detto che queste "dovrebbero venire soprattutto dalla gestione efficiente: questo provvedimento si lega al sistema delle tariffe. L'idea che abbiamo è penalizzare le realtà che non dovessero raggiungere gli obiettivi che sono indicati. Sappiamo che teoricamente la raccolta differenziata avrebbe dovuto raggiungere il 65% per fine 2012, non avverrà per metà Italia almeno, credo sia giusto considerare che chi ha raggiunto l'obiettivo debba essere facilitato".