Municipio I, maggioranza all'attacco su mobilità e rifiuti
Convocati due consigli straordinari (che si terranno entro la fine di maggio), il primo su strisce blu e Ztl e l'altro sul nuovo contratto con Ama
28 April, 2009
La maggioranza del I Municipio di Roma parte all'attacco su mobilita' e rifiuti. I capigruppo Livia Di Stefano (Pd), Letizia Cicconi (Sa), Stefano Marin (Civica per Rutelli) e Sergio Grazioli (Idv) hanno oggi depositato la richiesta per la convocazione di due consigli speciali entro la fine di maggio: il primo sulla mobilita', il secondo sul nuovo contratto con Ama. "Inviteremo gli assessori Marchi e De Lillo, le Aziende municipalizzate ma soprattutto lanceremo una mobilitazione ai cittadini e alle associazioni", annuncia Livia Di Stefano.
L'obiettivo e' "affrontare due questioni strategiche ed estremamente delicate per il Centro Storico sulle quali il Campidoglio e' intervenuto e sta intervenendo pesantemente". Da una parte c'e' la sperimentazione sulla Ztl e le strisce blu che dura ormai quasi da un anno, dall'altra la nuova Amministrazione comunale che, ammonisce Di Stefano, "ha le mani completamente libere per riscrivere le regole sulla pulizia della citta', dal momento che sta negoziando il nuovo contratto di servizio con Ama, col quale ci giochiamo il futuro della Capitale, la sua vivibilita' e immagine per molti anni a venire".
Quanto alla sperimentazione avviata a luglio scorso dal Campidoglio, Di Stefano precisa: "vogliamo capire se e' una cosa seria o solo un goffo test politico-elettorale. Nel primo caso deve esistere un programma scientifico, ed e' giusto che il Municipio venga coinvolto in un monitoraggio continuo e progressivo, oltre che nella verifica finale che ci auguriamo avvenga davvero a luglio. Ci crediamo poco, visto che per ora abbiamo solo subito continue proroghe per la Ztl e visto spuntare strisce bianche qua e la' tra Natale e Capodanno. Senza troppe spiegazioni". In riferimento ai rifiuti, Di Stefano ha detto: "Questa maggioranza ha sempre sostenuto la necessita' di un contratto speciale e decentrato con Ama per il Centro Storico, sia per i rifiuti che per la pulizia delle strade. Sono le caratteristiche del nostro territorio che lo impongono". Il capogruppo Pd del I municipio poi cita un esempio recente: "Si parla tanto del panino selvaggio, andrebbero ascoltati anche quei turisti per bene che non trovano i cestini o li trovano stracolmi. Nei punti nevralgici, dove c'e' maggior flusso di turisti e pure maggiore concetrazione di cittadini romani, ci vorrebbero molti piu' cestini con una frequenza di svuotamento almeno doppia se non tripla".
Tra gli altri ''buoni motivi'' per avere regole speciali in centro, Di Stefano cita quello di "trovare soluzioni per le zone, come il Tridente, dove i cassonetti non ci sono perche' rovinano l'estetica. Condurre al meglio la sperimentazione della raccolta porta a porta e affrontare ad ampio spettro il tema della differenziata, magari con qualche soluzione innovativa. Giovedi' scorso eravamo a piazza San Cosimato a parlare coi trastevererini proprio di questo. Abbiamo raccolto una marea di esigenze. Abbiamo messo a fuoco problemi che vanno dallo smaltimento dei pannolini alla quantita' di carta che gira per il centro storico tra free press, volantini pubblicitari distribuiti per strada, e pure gli inserti dei quotidiani. E siamo pieni di suggerimenti" .
"Sarebbe anche interessante - conclude - un confronto con le esperienze di altri centri storici. A Tallin ho visto addirittura un box per la differenziata ad ogni palo di semaforo". La prossima conferenza dei capigruppo stabilira' le date precise dei due Consigli "che - fa sapere il capogruppo Pd al I municipio - convocheremo di pomeriggio per facilitare la partecipazione dei cittadini".