Green Economy: una storia tutta Na2rale
Intervista a Luca Sburlati, Fondatore e CEO di Na2rale, azienda italiana attiva nel mondo dell'abbigliamento, che produce capi esclusivamente con tessuti certificati e "petrol free"
25 September, 2012
Oggi parliamo di Green Economy, con un'intervista a Luca Sburlati, Fondatore e CEO di Na2rale, azienda italiana attiva nel mondo dell'abbigliamento che ha impostato la propria strategia di prodotto esclusivamente sulla fedeltà a 3 principi chiave: usare solo fibre e tessuti naturali certificati bio secondo gli standard internazionali più severi (GOTS), produrre solo in Italia e mantenere elevatissimi standard di qualità.
Relativamente alla green economy, di cui si fa un gran parlare su tutti i media in questo periodo, cosa pensate che ci riservi il futuro?
Tutti oggi parlano di green economy, ma alla fine sono in pochi a fare qualcosa di serio. Molte aziende provano a cavalcare il fenomeno, cercando di far sì che per qualche misterioso motivo prodotti che fino a ieri erano altamente inquinanti magicamente diventino verdi soltanto perché la confezione passa dalla plastica al cartone, o perché si è pannellato il soffitto del capannone con il fotovoltaico. Questo è il cosiddetto green washing o fumo negli occhi. Intendiamoci: ogni piccola azione che porti ad una migliore gestione dell'ambiente e delle sue risorse va vista con positività ma la differenza "vera" la si può fare soltanto attraverso uno studio ed un'implementazione su tutta la catena di fornitura, ripensando il prodotto nel suo complesso, insegnando al cliente a scegliere: questo è quello che io intendo per "green economy". Chiunque può capire questo concetto spendendo 5 minuti e guardandosi questo video su youtube sulla cosidetta blue economy".
Quanti sono in Italia a sostenere davvero questo cambiamento?
Nei settori "non food" in Italia sono poche le aziende che stanno davvero provando a rivoluzionare il loro modo di pensare ed il loro prodotto. Io continuo a ritenere che il consumatore sia intelligente e sempre di più leggerà e farà attenzione alle caratteristiche tecniche di ciò che compera, alla composizione, all'etichetta, al fatto che sia certificato davvero e soprattutto da dove proviene, soprattutto per un suo benessere ".
Il vostro progetto nasce e si basa su una filiera italiana e certificata... è un processo comune fra le aziende italiane?
Il Brand Na2rale nasce e si fonda sulla possibilità, che quasi tutti negano, di poter tornare a fare abbigliamento "genuinamente" italiano a prezzi alti ma non esagerati, con materie prime di altissima qualità esclusivamente certificate, che rispettino in tutte le fasi di produzione il rispetto degli standard green internazionali. Noi utilizziamo solo materiali certificati GOTS. Ad oggi nel segmento Active siamo i primi ed unici in Italia. Questo vuol dire da subito decidere di usare materiali che costano di più, perché produrli in Italia non è come farlo in paesi del far-east. Vuol dire dare, nel nostro piccolo, lavoro in Italia e vuol dire dare un enorme valore aggiunto al cliente... Un Cliente che nel nostro Paese non è ancora educato al vestire sano, almeno non nello stesso modo in cui sta diventando più attento al mangiare sano".
Quali sono le difficoltà?
Sono ad ogni angolo di ogni strada: ogni giorno ci scontriamo contro le grandi multinazionali di abbigliamento che si permettono enormi investimenti pubblicitari e per questo hanno uno straordinario richiamo. Richiamo legato ad un logo messo grosso sul petto, ma che di norma (non sempre) vende cari prodotti mediocri e fatti spesso con fibre sintetiche in qualche posto lontano. Questo è un altro motivo per cui i nostri loghi saranno sempre piccoli, poco visibili quasi unbranded. Noi crediamo che la differenza nel lungo periodo la faccia la qualità.
Quali saranno i vostri possimi passi?
Noi continuiamo sulla nostra strada ed abbiamo già disponibili presso il nostro store di Torino (e anche online), le camicie uomo e donna, anallergiche, il cui cotone è stato fatto filare e tessere appositamente secondo gli standard GOTS per noi in Toscana, e una novità assoluta: da ottobre giubbotti in cotone naturale completamente idrorepellenti, ideali per andare in bici, in moto e per le passeggiate. Senza trattamento chimico...un'antica tessitura di Como ha trovato il modo -filando molto fine è tessendo stretto - di rendere il cotone idrorepellente. Incredibile a dirsi ma ancora più a vedersi! Questo è un risultato unico al mondo di tecnologia italiana che siamo lieti di proporre al posto delle solite fibre tecniche sintetiche e derivate dal petrolio. Se qualcuno vuole seguirci nello sviluppo di questo nostro progetto o vuole interagire con noi può farlo attraverso twitter @na2rale_ceo!"
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