Torino Smart Idea, premiate le idee migliori
Dal 13 al 28 settembre il social network UpTu ha incontrato i torinesi nei luoghi in cui si ritrovano e vivono la città con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di una smart community a Torino. Tra le idee premiate la creazione del circuito "Io compro a piedi" e l'installazione di monitor nelle strade che possano evidenziare in tempo reale le condizioni dell'aria - da TorinoClick del 28.09.2012
01 October, 2012
Gianni Ferrero
Mobilità intelligente, consumi sostenibili, risparmio energetico e sviluppo delle economie locali. Queste le aree tematiche in cui si sono cimentati i torinesi più innovatori pensando alla città del futuro,offrendo consigli che potranno tornare utili nei progetti di ecosostenibilità urbana. Il social network Uptu in collaborazione con Fondazione Torino Smart City, Circoscrizione II, IV e VIII ed Ecoquartieri per l’Italia ha organizzato nelle scorse due settimane sulla piattaforma www.uptu.it una “chiamata alle idee” sul tema della città intelligente. Una trentina le proposte pervenute. La premiazione delle quattro proposte più interessanti e innovative si è svolta oggi nella sala Einaudi di Torino Incontra nell’ambito di una riflessione generale sulla modernizzazione delle realtà urbane, in concomitanza con la conclusione della social media week. A presentare i quattro progetti finalisti (Alessandro Valente, Alessio Sciurpa, Sara Braga ed Envicons) sono stati gli Assessori Enzo Lavolta e Mariacristina Spinosa, responsabili comunali rispettivamente delle politiche dello sviluppo, innovazione, sostenibilità e delle pari opportunità.
Alessandro Valente ha proposto di sviluppare nuovamente il commercio di prossimità, di vicinato, creando un circuito: ‘Io compro a piedi” è il titolo, con tesseramento, carta fedeltà e vantaggi. Quali? Il negoziante della bottega (plastica, vetro e rifiuti organici) o del market sotto casa è parte del circuito. Offre vantaggi al cliente di natura economica, spesa a domicilio, ordine di prodotti via web o telefono. Il cliente, parte del circuito, si impegna a fare acquisti nei negozi che aderiscono. Il progetto T4P – Transport for Public di Alessio Sciurpa si pone invece l’obiettivo di stravolgere il concetto di trasporto pubblico sviluppando una rete urbana dinamica, integrata e intelligente. Il progetto si articola in fasi che vanno dalla realizzazione di un portale interattivo, che consente al cittadino di creare una propria mappa del trasporto urbano configurata in base alle esigenze, a un piano di comunicazione per la sostenibilità che guiderà gli step operativi delle “richieste” raccolte sul portale. Sara Braga propone di installare monitor nelle strade che possano evidenziare in tempo reale le condizioni dell'aria e tenere sotto controllo le polveri inquinanti e la percentuale di rifiuti riciclata durante la giorna-ta, mostrare pubblicità sulla raccolta differenziata effettuata nella zona e dintorni.
La sua idea comprende un particolare cestino della spazzatura che possa sia essere raccoglitore di comuni materiali sia trasformare i rifiuti organici in compost utilizzabile direttamente per concimare le aiuole. La proposta di Envicons prevede la realizzazione di una centrale a biomasse legnose ad alta efficienza di rendimento (trigenerazione) che, oltre al vantaggio della produzione di energia rinnovabile, avrebbe ricadute a vantaggio della gestione del verde pubblico da parte della Città. Tra i benefici la valorizzazione dal punto di vista energetico della grande quantità di materiale di risulta derivante dalle potature del verde pubblico, l’incremento della quota di produzione di energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di CO2 nell’ottica del raggiungimento degli obbiettivi del Protocollo di Kyoto.
A ‘competizione’ terminata rimane la soddisfazione di avere aggregato una comunità Smart connessa in rete, in costante relazione e in contatto con l’Amministrazione comunale grazie al social netwok Uptu, ha spiegato rallegrandosi l’assessore Enzo Lavolta.
Tra gli altri, sono intervenuti anche Alvise Rossano, project manager di At Work, Donatella Mosso in rappresentanza della Fondazione Torino Wireless e Roberto Moriondo, direttore innovazione e sviluppo energetico sostenibile della Regione Piemonte. Suggestioni di spessore sono state formulate dalla professoressa Mariella Berra che al corso di laurea in Comunicazione pubblica all’Ateneo torinese è docente di sociologia delle reti telematiche: “Le attività promosse nei quartieri di Torino e le proposte suggerite dai cittadini sottolineano l’importanza dell’intreccio fra innovazione sociale e innovazione tecnologica. Tale intreccio, oggi agevolato dalle tecnologie del web 2.0 o web sociale, favorisce la diffusione e la crescita di forme di cooperazione di massa”. Torino Smart Idea è stato solo uno degli eventi promossi da Uptu per l’autunno 2012. Dal 13 al 28 settembre il social network ha incontrato i torinesi nei luoghi in cui si ritrovano e vivono la città. Gli appuntamenti sul territorio erano volti a stimolare lo sviluppo di una smart community a Torino, scatenando dinamiche di partecipazione dal basso e cercando di determinare risultati concreti di attivazione della comunità condivisi con le Circoscrizioni.