Milano City Marathon 2013 fa richiesta di certificazione ambientale
Anche le grandi maratone e competizioni sportive, sempre in aumento, possono avere un forte impatto ambientale. La Milano City Marathon è il primo evento italiano ad avere richiesto per la prossima maratona del 7 aprile 2013 la ReSport, certificazione del Gruppo IMQ, nata per attestare pratiche e comportamenti sostenibili delle competizioni sportive
08 October, 2012
E’ crescente soprattutto negli Stati Uniti l’attenzione per gli aspetti che riguardano la sostenibilità degli eventi sportivi. Lo dimostra la diffusione della ReSport, una certificazione nata per attestare pratiche e comportamenti incentrati sul rispetto del clima e dell’ambiente, nonché della responsabilità sociale delle competizioni sportive.
E’ già stata richiesta da competizioni internazionali, quali la Big Sur Marathon, la Bank of America Chicago Marathon, la Nike Marathon, la Men’s and Women’s Olympic Trials Marathon, la 40th Annual Chevron Houston Marathon, l’Aramco Houston Half Marathon, El Paso Corporation 5K e la ABB Team Challenge; ora approda anche in Italia grazie alla richiesta della Milano City Marathon, organizzata da RCS Sport, in programma il 7 aprile 2013.
L’evento sportivo milanese aveva già raggiunto un buon traguardo in materia di sostenibilità nel 2009, con il riconoscimento quale prima maratona in Italia ad aver neutralizzato le emissioni CO2 prodotte dagli spostamenti degli atleti, dai pettorali utilizzati, dall’uso della carta per i volantini e manifesti, grazie alla piantumazione di 18.000 alberi in un’area verde tra Milano e Pavia.
La certificazione ReSport – partner del Gruppo IMQ, la principale realtà italiana del settore certificazioni - che la Maratona milanese ha chiesto di ottenere, è un impegno più importante e riguarderà numerosi fronti, tra cui la riduzione di rifiuti, sprechi ed emissioni, oltre al rispetto di alcuni temi legati alla responsabilità sociale, impegnando tutta l’organizzazione, dai fornitori fino ai partecipanti alla Maratona, intervenendo sulla sostenibilità dei materiali utilizzati, sulla riutilizzabilità delle strutture, sull’ecologicità dei prodotti distribuiti, sulle modalità di trasporto, sulle attività di formazione avviate a contorno dell’evento e finalizzate al miglioramento dello stile di vita e di consumo della collettività, fino ad arrivare ad aspetti quali la redistribuzione dei prodotti commestibili in termini di donazione o attività di coinvolgimento anche delle minoranze etniche o sociali.
Della ReSport Certification e della sostenibilità degli eventi sportivi si parlerà anche il 12 ottobre durante un convegno organizzato da IMQ, con esponenti di ReSport Certification, RCS Sport e London 2012. Dalle ore 9,30 presso IMQ via Quintiliano 43, Milano.