Tersan puntualizza sulle soglie di impurità: "Il 7% è per riduzione ecotassa"
Secondo la Tersan, la l.r. n.38/2011 a cui si riferisce l'Amiu di Bari non indica le percentuali di impurità (inferiore al 7%) per regolamentare gli ingressi agli impianti di compostaggio, bensì una soglia di impurità nella FORSU che farebbe scattare per i Comuni la premialità (una riduzione della tariffa massima) prevista a decorrere dal gennaio 2013
26 October, 2012
Nel confermare parola per parola quanto da noi sostenuto nella nostra precedente nota del 12-10-2012 ci spiace dover constatare che utilizzate argomentazioni in alcun modo pertinenti con il tema oggetto del nostro confronto. In realtà dimostrate un utilizzo delle leggi poco conforme agli obiettivi delle stesse, usandole in modo strumentale. Premialità e accettabilità da parte degli impianti di compostaggio sono argomenti ben diversi tra loro. Infatti la L.R. 38/2011, alla lettera b) comma 6 art. 7. non indica le percentuali di impurità (inferiore al 7%) per regolamentare gli ingressi agli impianti di compostaggio bensì una soglia di impurità nella FORSU che farebbe scattare per i Comuni la premialità, ossia una riduzione della tariffa massima, prevista a decorrere dal gennaio 2013.
Per tutto il resto non riteniamo dover replicare a sterili argomentazioni per giustificare la incapacità o la mancata volontà di promuovere una seria raccolta differenziata, ci limitiamo solo ad allegare certificato di analisi merceologica effettuata su un vs. conferimento il giorno 11-10-2012. Non una “rapida ispezione visiva” ma il risultato di una caratterizzazione accurata svolta in presenza di un chimico e di un vostro responsabile.
Il presidente della Tersan Puglia, Silvestro delle Foglie