FIAB: i consigli per chi governerà la Regione Lombardia
Quattro suggerimenti dagli Amici della Bicicletta in vista della prossima campagna elettorale. Indicazioni che sono legate al tema della mobilità sostenibile e ciclistica in particolare, ma che possono essere adattate a molte altre situazioni...In allegato una prima versione del "Libro Rosso della Mobilità e Ciclabilità Nuova", frutto del lavoro dei recenti Stati Generali della bicicletta di Reggio Emilia
30 October, 2012
In vista della prossima campagna elettorale, dove molte saranno le promesse, Il Coordinamento per FIAB Lombardia ritiene sia giunto il momento per dare sommessamente alcuni suggerimenti ai partiti politici e ai candidati che a breve redigeranno programmi elettorali. Le indicazioni sono legate al tema della mobilità sostenibile e ciclistica in particolare, ma possono essere adattate a molte altre situazioni.
1. Non buttate alle ortiche ciò che di buono è stato fatto: il lavoro di questi ultimi anni sul Piano Regionale della Mobilità Ciclistica e i progetti a questo legato sono un punto di partenza importante che va portato avanti con maggiore convinzione e determinazione, soprattutto sotto il profilo economico perché, come si dice, non “si fanno nozze con i fichi secchi” e meno ancora si cambia un modello di mobilità come il nostro basato fortemente sull’utilizzo privato dell’auto.
2. Sul fronte della mobilità sostenibile e ciclistica in particolare non è necessario reinventare tutte le volte l’acqua calda: le esperienze e le buone pratiche sono ormai molto diffuse anche in Italia. È il caso del “Libro rosso della mobilità e ciclabilità nuova”, (in allegato e non ancora nella sua versione definitiva) frutto del lavoro dei recenti Stati Generali della bicicletta di Reggio Emilia, con l’auspicio che ne facciate buon uso per i vostri programmi elettorali (Rosso non è la connotazione politica ma il rosso sangue delle migliaia di vittime delle nostre strade, purtroppo)
3. Siate umili e impegnatevi a imparare da chi ha esperienze pluriennali sul tema della mobilità ciclistica! FIAB ha questa competenza ma non è l’unica: moltissimi cittadini che utilizzano quotidianamente la bicicletta potrebbero dirvi molte più cose di tanti spocchiosi tecnici che la bicicletta la tengono religiosamente in garage a prendere polvere.
4. Abbiate coraggio! Scardinare consolidate abitudini, ridisegnare le nostre città, rompere sodalizi economici sono attività che hanno bisogno soprattutto di coraggio prima ancora che di progettualità e risorse.
Il Coordinamento FIAB Regione Lombardia è a disposizione di chi vorrà affrontare il tema in modo sincero e onesto, senza alcun pregiudizio ideologico.