Ragazza in bici travolta e uccisa da Suv nel Lodigiano, l'appello di Salvaiciclisti
Domenica 11 novembre in provincia di Lodi la giovanissima scout è stata travolta mentre usciva da un parco, con una comitiva di compagni in bici. Tasso alcolico tre volte oltre la norma per l’automobilista in fuoristrada che ora rischia l’accusa di omicidio colposo. Ad un anno dal tragico investimento del piccolo Giacomo in via Solari, a Milano. Nuovo appello di Salvaiciclisti
13 November, 2012
E' risultato positivo all'alcol test il conducente del fuoristrada che domenica 11 novembre ha travolto e ucciso una 17enne scout in bicicletta, Altea Trini. La tragedia è accaduta durante una gita in bicicletta, a Casalmaiocco, nel Lodigiano, lungo la provinciale 159. La ragazza era «in uscita» con un gruppo di scout nel parco dell'Addetta. Il livello di alcol nel sangue del conducente sarebbe risultato tre volte oltre il limite consentito. Sembra che l’automobilista, offuscato dall’alcol, non abbia notato la fila di scout che attraversava l’incrocio della provinciale in bicicletta. L'autoveicolo andava velocissimo e la povera adolescente è stata sbalzata dall’impatto per almeno cinquanta metri.
Il gravissimo incidente ha impressionato le cittadinanze di Lodi e Melegnano e i ciclisti della zona si sono uniti all’associazione Salvaiciclisti nel lanciare un nuovo appello al Presidente Napolitano affinché chi viaggia sulle due ruote in Italia venga davvero protetto. Sono 217 i ciclisti e 619 i pedoni investiti e uccisi dall’inizio dell’anno, secondo Salvaiciclisti.
Poco più di un anno fa, il 5 novembre, moriva investito con la sua bicicletta il tredicenne Giacomo Scalmani in via Solari a Milano, lungo la linea del tram 14. Il processo si sta svolgendo in questi giorni e sono stati richiesti otto rinvii a giudizio per omicidio colposo.