Smog: che cosa c’è nel nuovo piano per la qualità dell’aria di Parigi
Divieto di circolazione per le auto con più di 17 anni, indipendentemente dalla classe di emissione, limitazione della velocità lungo il Boulevard Périphérique (da 80 a 70 km/h) zone 30 e un’ecotassa per i mezzi pesanti
Caccia allo smog a Parigi: il sindaco Bertrand Delanoë ha presentato il nuovo piano per la qualità dell’aria al Conseil de Paris, e, come d’ordinanza, è stato accolto da una pioggia di polemiche da parte dell’Automobile Club. (Dejà vu?) Il piano prevede quattro interventi: divieto di circolazione per le auto più inquinanti, limitazione della velocità in tangenziale, zone 30 e road pricing. Vediamo cosa succede.
1 Interdiction des véhicules polluants
Divieto di circolazione per i veicoli inquinanti
Il primo provvedimento del piano anti smog di Delanoë blocca le auto inquinanti: non in base alle categorie Euro, ma tutte quelle con più di 17 anni. Vale a dire immatricolate prima del 1995. Sostanzialmente Euro 0 ed Euro1, anche se non c’è una corrispondenza esatta (Gli Euro 1 sono veicoli immatricolati dopo il 31 dicembre 1992, mentre la categoria successiva, gli Euro 2, parte dal 1997). Il divieto dovrebbe entrare in vigore a settembre 2014, e sarà valido su tutto il territorio cittadino. Oltre alle auto private con più di 17 anni saranno fermate anche le moto con più di 10 anni e i mezzi di trasporto pesanti con più di 18. Il sindaco ha previsto anche alcune forme di compensazione per venire incontro ai cittadini interessati dal provvedimento: incentivi per la rottamazione delle auto bloccate e abbonamenti gratuiti ad Autolib, il car sharing parigino. L’entità degli aiuti dovrebbe essere proporzionale al reddito, ma si tratta di proposte che per ora non sono ancora state messe a punto in via definitiva.
2. Passer de 80 à 70km/h sur le Périphérique
Passare da 80 a 70 km all’ora in tangenziale
Tre piccioni con una fava: riducendo il limite di 10 km orari si ottiene una riduzione dello smog, un calo dell’inquinamento acustico – con conseguente miglioramento della qualità della vita dei 100.000 parigini che vivono lungo il Boulevard Périphérique – e l’aumento della sicurezza stradale. “Una diminuzione della velocità del 5% riduce il rischio di incidenti mortali del 20” ha dichiarato il Sindaco.
3. Eco-taxe et péages autoroutiers
Ecotassa e road pricing
L’obiettivo del Maire de Paris è eliminare progressivamente la circolazione dei mezzi pesanti dal Boulevard Phériphérique e dalle cosiddette “autostrade urbane”, le strade più trafficate di Parigi. Per farlo, il primo passo è l’ecotassa, che obbligherà tutti i mezzi pesanti (peso superiore alle 3,5 tonnellate) a pagare un pedaggio chilometrico che potrà variare da 2,5 a 20 centesimi, a seconda della tipologia di veicolo e della classe di emissione.
4. La mise en place de nouvelles «zones 30»
L’istituzione delle nuove zone 30
Nel 2013 Parigi potrà contare su due nuove zone 30 : una nel quartiere de la Goutte-d'Or, nel 18e arrondissement, e l’altra lungo l’avenue de Clichy , tra il 17° e il 18°.
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