Verona, bilancio del primo fine settimana a piedi in centro storico
Sabato 24 e domenica 25 novembre è entrato in vigore il provvedimento che ogni sabato e domenica, e nelle festività infrasettimanali, nelle fasce orarie dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30 , estende la zona pedonale del centro città ad una ventina di altre strade all’interno della Ztl. Nonostante i 40.000 visitatori arrivati tra sabato e domenica non ci sono stati evidenti disagi
27 November, 2012
A Verona il primo fine settimana di pedonalizzazione del centro storico è filato liscio, almeno sul fronte della viabilità. Sabato 24 e domenica 25 novembre è stata infatti inaugurata l’entrata in vigore del nuovo provvedimento comunale che ogni sabato e domenica, e nelle festività infrasettimanali, nelle fasce orarie dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30 , estende la zona pedonale perenne del centro città ad una ventina di altre strade all’interno della Ztl. Nonostante il grande afflusso di persone, con circa 40.000 visitatori arrivati in città tra sabato e domenica, non ci sono stati evidenti disagi. Gli automobilisti hanno per la maggior parte utilizzato i parcheggi alle porte del centro: totalmente esauriti la domenica pomeriggio alle 15 il parcheggio Arena, il Cittadella, il park all'Arsenale e al Tribunale; quasi colmi se non per qualche posto rimasto libero il parcheggio di piazza Isolo e quello di via città di Nimes. Complice probabilmente la vicinanza delle feste natalizie e l’allestimento in Piazza Dante dei mercatini di Norimberga, le vie del centro sono apparse ancora più affollate e gremite del solito. La Polizia Municipale fa sapere di aver “presidiato gli attraversamenti pedonali e di aver fornito centinaia di informazioni ai blocchi della nuova area pedonale” e aggiunge che “la presenza degli agenti ai varchi della nuova zona pedonale ha evitato ingorghi alla circolazione e aiutato gli autisti a trovare percorsi alternativi”. Soddisfatti anche alcuni commercianti del centro, come ci racconta Davide Lo Bocchiaro del negozio di abbigliamento Savioli di Via 4 Spade, una delle strade interessate dalla nuova pedonalizzazione: "Per noi è andata decisamente meglio rispetto agli altri fine settimana sai... c'è stato molto più passaggio e molto meno inquinamento acustico, che non sembra ma da molto fastidio... si si, direi che è una cosa molto intelligente".
Sembrerebbe esser stata una prima prova positiva dunque, per un provvedimento che potrebbe essere reso più completo da una maggiore attenzione riservata alle biciclette – mezzi compatibili con qualsiasi forma di pedonalizzazione - come invita a fare Giorgio Migliorini degli Amici della bicicletta(Fiab): “Invitiamo l'assessore Corsi (Enrico, assessore alla Mobilità e Viabilità del Comune di Verona, ndr) ad essere coerente con le sue azioni e di voler quindi attrezzare adeguatamente le vie del centro chiuse al traffico motorizzato posizionando nuove rastrelliere per biciclette in corrispondenza dei negozi, anche in sostituzione di qualche stallo auto attualmente presente. In questo modo l'assessore dimostrerà una reale volontà di cambiamento ed eviterà che questa sua sperimentazione si risolva in un mero spot natalizio. Ricordiamo che in passato Verona fu lungimirante: Via Mazzini è infatti pedonale fin dai tempi di Radetzky ed è la via più gradita ai negozianti. Nemmeno a Venezia la mancanza di auto sembra penalizzare il commercio, tutt'altro! Forse i negozianti perderanno un cliente automunito ma in compenso ne guadagneranno 10 che potranno parcheggiare la bici nelle immediate vicinanze delle loro attività. La conformazione della nostra città è tale da rendere accessibile il centro storico in bicicletta in tempi dell'ordine di 10-15 minuti certamente inferiori ai tempi di percorrenza in auto. Si tratta di un vantaggio che va adeguatamente sfruttato, anche economicamente”.