Torino: il car sharing compie 10 anni e festeggia i suoi 2650 abbonati
Il servizio di car sharing a Torino con una quota di mercato pari al 20% è la realtà più consolidata a livello nazionale. Il Car City Club premia gli abbonati attivi dal 2002 e le aziende che hanno scelto l’auto condivisa
29 November, 2012
L’auto condivisa a Torino compie dieci anni: per celebrare questo evento Car City Club ha premiato gli abbonati attivi dal 2002 e le aziende che più si sono distinte per la loro scelta di mobilità sostenibile. Tra queste: la Città di Torino, GTT, la Provincia di Torino, il Gruppo IREN, l'ASL TO1, il Ministero delle Infrastrutture, l’Università degli Studi, l'Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo, l'Engim e Magazine Italia.
2.650 iscritti che utilizzano 120 vetture di otto modelli diversi (dalla “500” al Freemont, fino al Ducato per trasportare le merci): una rete di 83 parcheggi, dei quali 65 nella città di Torino ed altri 18 nei comuni di Chieri, Collegno, Grugliasco Moncalieri, Nichelino, Rivoli, Vinovo, Ivrea, Biella e Fossano (CN). Sono questi i numeri che fanno del car sharing di Torino e del Piemonte la realtà più consolidata a livello nazionale, con una quota di mercato pari al 20%.
Il costante aumento di consenso per il car sharing è da individuarsi nei punti di forza del servizio, evidenziati dagli stessi abbonati: si paga solo l’utilizzo senza problemi di parcheggio, sosta gratuita nelle zone blu e GTT, libero accesso alla ZTL e nelle corsie e vie riservate. Gli abbonati hanno a loro disposizione anche il van sharing (per il trasporto merci) e tariffe speciali per utilizzare l’auto per più giorni, nei fine settimana o per più lunghi periodi di vacanza.
Il car sharing si propone come integrativo ad altri sistemi di trasporto (bus, metro, bici): in quanto alternativa all’auto di proprietà risulta addirittura “trainante” per l’utilizzo dei mezzi pubblici (gli abbonati dichiarano di averne incrementato del 14% il loro utilizzo). Un nuovo approccio alla mobilità, più sostenibile e moderno, basato sulla pianificazione degli spostamenti, sulla condivisione e non sul possesso.
Una reale possibilità di risparmio rispetto alle spese che si sostengono in caso di utilizzo e gestione di un’auto di proprietà. In un anno il possessore di un’utilitaria che percorre 5.000 km passando al car sharing risparmia circa 1.600 euro (il 30% dei costi di proprietà): una scelta utile non solo per sostituire la seconda auto, ma addirittura la prima. Il 70% degli attuali abbonati ha infatti dichiarato, all’atto della propria iscrizione al servizio, di aver scelto il car sharing in sostituzione della vettura di proprietà. L’uso del car sharing garantisce inoltre apprezzabili benefici a favore l’ambiente. La flotta, oltre a rispettare i più rigorosi standards europei in fatto di emissioni, è composta per il 30% da vetture natural power, alimentate cioè a metano/benzina. Si stima inoltre che ogni auto del servizio sostituisca in media dieci vetture private, con una conseguente riduzione nei costi di spostamento, dei chilometri percorsi e delle emissioni di CO2 e di PM10.