Divieti ai diesel Euro3: nelle città italiane ed europee. Una mappa di cui non si capisce la logica.
Viaggiare per le città europee con un diesel Euro3: si può fare? Fra blocchi puzzle e provvedimenti emergenziali, ecco cosa succede nei diversi Paesi d’Europa, dove lo stesso veicolo, considerato altamente inquinante e cancerogeno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, subisce trattamenti completamente diversi a pochi km di distanza
06 December, 2012
Euro3 diesel fuori dai centri storici. E’ ciò che si prova a fare in Italia nelle città più impegnate nella lotta allo smog, ma con tanta tanta fatica. A Milano i diesel Euro 3 sono già vietati da quando è entrata in vigore Area C, e da gennaio la limitazione si estenderà anche ai residenti, finora esonerati (non dal pagamento del ticket, ovviamente). A Torino gli Euro3 diesel non potranno più circolare nella ztl centrale dalle 10.30 alle 17, e ora si cerca di capire quanti comuni della provincia seguiranno l'esempio. In Emilia Romagna sono bloccati nei comuni capoluogo su tutto il territorio cittadino, ma solo un giorno alla settimana e una domenica al mese, per tutta la stagione invernale. In tutte le altre regioni, via libera, a meno di specifici provvedimenti emergenziali (e dunque dipendenti dal numero di sforamenti).
In Francia invece gli Euro3 circolano senza limiti: per ridurre le polveri i francesi contano più sulla riduzione della velocità (in particolare sulle strade ad alto scorrimento, tangenziali ed autostrade) e sul controllo dei mezzi pesanti per il trasporto delle merci. Per esempio, Parigi , che ha recentemente rinnovato per la qualità dell’aria, ha puntato tutto su limitazione della velocità in tangenziale, zone 30 e road pricing, aggiungendo un unico divieto di circolazione: quello valido per i veicoli con più di 17 anni, praticamente tutti gli Euro 0 e parte degli Euro1. Euro 3 invece, liberi di viaggiare.
Via libera anche in Inghilterra, dove la città che più lotta contro lo smog, Londra of course, ha scelto una LEZ (low emissions zone) che limita esclusivamente i mezzi commerciali. Nessun problema quindi per le auto private, che però dovranno comunque pagare il pedaggio previsto dalla congestion charge.
In direzione opposta va invece la Germania: per ridurre l'inquinamento e le polveri sottili, nelle principali città tedesche è stata istituita una Umweltzone: una zona ambientale protetta in cui si può circolare solo con veicoli che superino determinati standard emissivi. Si tratta di zone molto più ampie delle nostre ztl, e che in molti casi coprono gran parte dell’area cittadina. Ad oggi i diesel Euro 3 restano fuori dalle zone ambientali di undici città (Berlino, Brema, Dinslaken, Erfurt, Francoforte, Hannover, Krefeld, Leipzig, Monaco, Osnabruck e Stoccarda) ma a partire dal 1° gennaio 2013 il numero di città coinvolte salirà a 33, per poi estendersi a quasi tutte le città tedesche l’anno successivo.