Giornalisti nell'erba, al via l'edizione n°7
Ritorna il concorso per ragazzi voluto dall'associazione "Il Refuso": anche quest'anno decine di giovanissimi giocheranno a fare i giornalisti toccando temi ambientali. Quest'anno, i lavori si concentreranno sull'ottimizzazione delle risorse disponibili
07 December, 2012
Parte anche quest'anno l'iniziativa Giornalisti nell'erba, promossa da Giornalisti nell'erba/il Refuso. Le storie di questa iniziativa, se le si guarda a fondo, sono le più disparate: Eric ha 8 anni ed è responsabile Esteri di una testata nazionale; Claudia ne ha 11 ed è corrispondente da Palermo e responsabile della sezione Social Network dello stesso giornale; Andrea ha da poco superato la maggiore età ed è Alfiere della Repubblica per “meriti giornalistici” conquistati come vicedirettore. Si potrebbe pensare a dei semplici ragazzi baciati dal talento, invece sono semplici ragazzi comuni che si cimentano nel giornalismo con un unico comune denominatore: il rispetto dell’ambiente. La “carriera” di questi giovani redattori (se così si può definire) è iniziata tra i banchi di scuola grazie ad un progetto, nato nel 2006, dal titolo “Giornalisti nell’Erba” (GnE).
Ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di quello che non è più soltanto un concorso giornalistico per bambini e ragazzi ma è diventato negli anni qualcosa di molto più. È un giornale telematico su temi che riguardano l’ambiente (il primo a fare giornalismo dal basso su questi argomenti), ma soprattutto è formazione sul campo e scuola di comunicazione. Attualmente seguono le iniziative del progetto, sostenuto in prima linea dall’associazione di promozione sociale Il Refuso, circa 36.000 contatti inseriti in mail list e si calcola che siano circa 1.200.000 le persone coinvolte a vario titolo. L’obiettivo principale di Giornalisti nell’Erba è quello di tradurre l’informazione scientifico-ambientale, spesso criptica e ipertecnicista, in un linguaggio che sia accessibile a tutti al fine di coinvolgere chiunque nella difesa dell’ambiente. Il progetto è organizzato in collaborazione con la Commissione europea-Rappresentanza in Italia. Quali sono le iniziative sulle quali si punta? Innanzitutto il concorso. Lo spirito di competizione stimola la presa di coscienza delle problematiche, lo spirito critico e di osservazione e avvicina, anno dopo anno, nuovi bambini e ragazzi ai temi ambientali.
“Menopermenofapiù” è il titolo dell’edizione 2012-2013 che invita i concorrenti a riflettere sulla necessità di scegliere uno stile di vita che tenga conto del limite delle risorse disponibili. Il “Certamen” per giovani giornalisti è poi affiancato da due panel di discussione. Il primo è previsto per il 14 dicembre e sarà dedicato al mondo della comunicazione online e sulle potenzialità nascoste del web 2.0. Il secondo appuntamento è invece previsto per il 18 gennaio 2013 e metterà a confronto crescita sostenibile e decrescita. Queste le conclusioni di Paola Bolaffo, ideatrice del progetto: “La speranza di tutti gli sforzi messi in moto da una macchina enorme e guidata solo da pochi volontari è soprattutto quella di avere future generazioni di adulti sensibili e consapevoli”.