Per pedalare in tutto il vecchio continente con "Eurovelo" si attende il voto del 18 dicembre
La commissione trasporti del Parlamento Europeo voterà il 18 dicembre l'inserimento o meno della rete ciclistica EUROVELO all’interno della rete transnazionale di trasporti TEN-T. Un progetto di ECF (European Cyclists’ Federation) che consiste nel collegare tra loro tutti i paesi europei attraverso 14 itinerari cicloturistici in gran parte già esistenti
11 December, 2012
É slittata al 18 dicembre 2012 la votazione della commissione trasporti del Parlamento Europeo, inizialmente prevista il 27 novembre, sull'inserimento della rete ciclistica EUROVELO all’interno della rete transnazionale di trasporti TEN-T. Eurovelo è un progetto di ECF (European Cyclists’ Federation) che consiste nel collegare tra loro tutti i paesi europei attraverso 14 itinerari cicloturistici che sfrutterebbero 45.000 km di piste ciclabili già esistenti e altri 25.000 ancora da costruire. Secondo ECF per il completamento del progetto, la cui prima proposta del Parlamento Europeo per la sua inclusione nella rete TEN-T risale al 2009, è necessario un investimento di 1,5-2 miliardi di euro, che frutterebbero un ritorno economico di 5 miliardi derivante dall'incremento turistico.
L’ECF ha invitato tutti i cittadini che sostengono Eurovelo ad incoraggiare i propri rappresentanti perché esprimano voto favorevole al finanziamento di questo grande progetto. Sul sito della Commissione ognuno dei 90 eurodeputati possiede un profilo personale, sul cui link sono indicati i contatti Facebook, Twitter, il sito web e la mail. Gli 11 membri italiani della Commissione sono: David Sassoli, Debora Serracchiani, Andrea Cozzolino,Guido Milana (PD), Antonio Cancian, Carlo Fidanza, Gabriele Albertini (PDL), Giommaria Uggias (Italia dei valori), Salvatore Tatarella (Futuro e Libertà), Magdi Cristiano Allam (Io amo l’Italia), Mara Bizzotto(Lega Nord). Pochi giorni fa è arrivato il sostegno di David Sassoli, che segue quello di Debora Serracchiani la quale qualche settimana fa aveva espresso la propria volontà di sostenere il finanziamento di Eurovelo.
Anche FIAB , strenua sostenitrice di Eurovelo, esorta i cittadini a scrivere agli europarlamentari ai quali ha lanciato un appello affinché diano un voto favorevole al progetto «I finanziamenti specifici di cui EuroVelo potrà beneficiare pure in Italia – dichiara il presidente di Fiab Antonio Dalla Venezia - avranno un effetto moltiplicatore perchè potranno consentire la realizzazione molto più velocemente di tutti quegli interventi infrastrutturali, secondo standard europei, necessari a favorire il trasporto sicuro in bicicletta per motivi di studio, di lavoro e di turismo. Una necessità irrinunciabile anche per dare risposte concrete all'aumentata domanda di mobilità ciclistica causata dalla crisi economico-finanziaria del nostro Paese, ma soprattutto di sicurezza stradale a tutela di ciclisti e pedoni». Sono tre le ciclovie italiane di EuroVelo (EV), per un totale di circa 6600 km, già inserite nello studio di fattibilità di rete ciclabile nazionale denominato BICITALIA elaborato dalla FIAB su incarico del Ministero dell'Ambiente:
1) EV5 Via Romea Francigena (Canterbury-Londra-Roma- Brindisi)
2) EV7 The Sun Route (Capo Nord-Malta)
3) EV8 The Mediterranean Route (Cadice/Gibilterra-Atene e Cipro)
A favore dell'inserimento della rete Eurovelo all'interno della rete TEN T si è già espressa la Conferenza delle Regioni italiane e delle Province Autonome in occasione di un'audizione parlamentare sulla proposta di regolamento della rete TEN-T, tenuta lo scorso 20 giugno presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
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