Le Province dopo il mancato riordino: a chi le competenze?
Quali conseguenze avrà sulle competenze la mancata approvazione del decreto per il riordino delle Province? Risponde Paolo Foietta, direttore Area Territorio della Provincia di Torino e presidente di ATO-R
13 December, 2012
Quali conseguenze avrà sulle competenze la mancata approvazione del decreto per il riordino delle Province?
Ci possono essere più scenari. Qualche decisione dovrà essere presa e sicuramente sarà scritta nella legge Stabilità che diventerà probabilmente un provvedimento 'omnibus'. Stante all'attuale situazione ci troveremmo in una condizione paradossale perché non ritorneremmo alle condizioni delle Province precedenti bensì alle condizioni della prima legge che affermava che le province erano abolite e le competenze passate ai Comuni e alle Regioni. Ci sarebbe un caos istituzionale. Proprio oggi (giovedì 13 dicembre ndr) il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, è a Roma per un incontro con il governo su come uscire da questa situazione.
Non saluto con favore quanto è accaduto, è un'occasione mancata: era opportuno che si facesse una riforma sensata con una riduzione del numero delle province e con una redistribuzione migliore della struttura delle competenze.
Inoltre adesso diventa un po' problematico parlare di città metropolitana. Anche la città metropolitana prevista nella nuova legge decade. E' necessaria quindi almeno una chiarezza sul fatto che le vecchie competenze delle Province restino vigenti.
Le province cambiano, alla fine - da Il Post del 13.12.2012