Decreto legge salva-Ilva. La procura di Taranto invia il primo ricorso alla Corte Costituzionale
La Procura di Taranto ha inviato il 27 dicembre alla Corte Costituzionale il ricorso contro il decreto “salva Ilva” sollevando il conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato. Il secondo ricorso riguarda l’eccezione di incostituzionalità della conversione in legge 231. Sarà presentato di fronte Tribunale del Riesame probabilmente già l’8 gennaio
28 December, 2012
La Procura di Taranto ha inviato ieri alla Corte Costituzionale il ricorso contro il decreto cosiddetto “salva Ilva” del Ministro Clini (n. 207 del 3 dicembre 2012, convertito il legge il 19 dicembre scorso) sollevando un conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato. Secondo la procura di Taranto il governo ha di fatto impedito l’esercizio dell’azione penale interferendo con un’indagine ancora in corso.
Prima beneficiaria della legge in ordine di tempo è l’acciaieria di Taranto ma la portata del provvedimento è estesa a tutti gli stabilimenti industriali ritenuti di interesse strategico nazionale e con occupazione superiore ai 200 addetti. Il provvedimento consentirà alle industrie di continuare (sempre e comunque) l’attività produttiva anche quando sottoposte a sequestro per sentenza di disastro ambientale.
La legge (Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale) produrrà all’Ilva di Taranto i suoi effetti non appena la legge verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Si prevede la riconsegna gli impianti dell’area a caldo e dei prodotti sequestrati dalla magistratura permettendo così all’Ilva di Taranto di tornare a produrre acciaio. Il 26 luglio 2012, ricordiamo, il gip Patrizia Todisco aveva ordinato il sequestro degli impianti, più volte confermato dal tribunale del Riesame e mai proposto dall'Ilva ricorso in Cassazione.
L’eccezione di incostituzionalità della legge sarà attivata probabilmente l’8 gennaio quando verrà calendarizzata l’udienza che dovrà stabilire il dissequestro dei prodotti finiti e semilavorati (duemila tonnellate di acciaio) bloccati dallo scorso 26 novembre del valore di circa un miliardo di euro.
Ilva, Procura Taranto solleva conflitto di attribuzione contro decreto del governo. www.ilfattoquotidiano.it
La procura impugna il decreto Salva Ilva. "Incostituzionale perché ostacola le indagini". bari.repubblica.it