Smog, blocchi del traffico: Forlì fa marcia indietro e revoca il provvedimento
Niente più blocchi del traffico programmati al giovedì e alla domenica: la giunta comunale di Forlì ha revocato il provvedimento e ha emanato una nuova ordinanza, che prevede che il blocco scatti solo dopo sette giorni consecutivi di sforamento
16 January, 2013
Niente più blocchi del giovedì, e nemmeno della domenica: il Comune di Forlì si dissocia dal protocollo regionale. Nonostante il Pm10 continui a sforare ininterrottamente da oltre una settimana, i blocchi del traffico settimanali e quello mensile sono stati revocati dalla giunta comunale.
“A causa delle condizioni climatiche - spiega l'ufficio stampa del Comune - la qualità dell'aria del nostro territorio continua ad essere molto critica. Dal 4 al 12 gennaio 2013 le centraline della provincia hanno superato per nove giorni consecutivi i livelli giornalieri di Pm10. Queste condizioni rappresentano un rischio per la salute ed è necessaria un'azione emergenziale ma soprattutto un'azione strutturale. A questo proposito è stata emanata una nuova ordinanza di tipo emergenziale che estenda l'area di interesse all'intera città, e si allinei completamente all'accordo di programma per tipologia di veicoli e metodologia di verifica".
Niente più blocchi programmati quindi, ma divieti di circolazione che scatteranno solo nel caso in cui ci saranno sette giorni consecutivi di sforamento. “L'amministrazione - spiegano dal Comune - evidenzia di apprezzare particolarmente la collaborazione con tutte le associazioni e e le parti sociali del territorio perché un'azione realmente efficace è possibile solo attraverso l'impegno e la collaborazione con tutte le componenti della comunità. Pertanto la richiesta delle associazioni economiche di estendere le limitazioni al traffico a tutto il territorio urbano e solo nei casi in cui si verifichino sette superamenti consecutivi dei limiti giornalieri è stata accolta e approvata. Risulta altresì chiaro che i blocchi in situazioni di emergenza non rappresentano una soluzione ma solo uno strumento per portare all'attenzione di tutti le criticità. In base alla nuova ordinanza non vi saranno limitazioni nelle giornate del 17 e 20 gennaio".
Le linee guida sono diverse. I cittadini, scrive ancora il Comune, per fronteggiare il problema possono “verificare i propri impianti di condizionamento ambientale e limitare le temperature interne delle proprie abitazioni; utilizzare i mezzi pubblici per i percorsi programmabili: casa-lavoro e casa-scuola; verificare la possibilità di riqualificare energeticamente le proprie abitazioni, meno consumi di combustibile, meno inquinamento e meno spese" . Da parte sua l'amministrazione si impegnerà nella “promozione del trasporto pubblico; nella verifica dei limiti di emissione delle attività produttive e accurato monitoraggio ambientale; in campagne di sensibilizzazione. Inoltre saranno erogati incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici".
La transizione tra il modello attuale e quello necessario per ridurre le emissioni “è un obiettivo complesso cui tutti debbono contribuire. L'obiettivo che l'amministrazione ha fissato per la mobilità è la riduzione del 20% del trasporto privato a favore dei mezzi pubblici. Tale obiettivo si può raggiungere solo attraverso una azione congiunta. Questi eventi saranno l'occasione per verificare quali mezzi pubblici sono disponibili per i collegamenti casa-lavoro e per promuoverne l'utilizzo".
Scarica la nuova ordinanza