Torino. "Scomparse" seimila tonnellate di carta dalla raccolta differenziata nel 2012
Sgominata a Torino una banda che sottraeva il materiale cartaceo dai contenitori della raccolta differenziata. I furti di carta pesano sulla diminuzione del materiale raccolto a Torino: in totale, secondo Cartesio, seimila tonnellate in meno che corrispondono a -10% rispetto al 2011
21 January, 2013
Lo scorso ottobre in un articolo di Eco dalle Città sulla diminuizione della raccolta differenziata a Torino nel 2012 era emerso che tra i materiali che calano di più, c'è la carta. La diminuzione secondo Amiat è dovuta in parte ai cambiamenti nella tipologia di consumo e in parte per via degli episodi di raccolta illegale di carta e cartone che sottraggono materiale dal conteggio della RD.
In un questo contesto si inserisce il recente arresto per furto di cinque persone da parte della polizia di Torino nell'ambito di un'indagine condotta insieme alla polizia giudiziaria della procura sui furti di materiale cartaceo riposto nei contenitori della raccolta differenziata, in particolare nel quartiere Barriera di Nizza. Le indagini hanno anche permesso di accertare che i rifiuti trafugati erano trasferiti in aziende cartiere del circondario, anch'esse oggetto di provvedimenti giudiziari poiché sprovviste di autorizzazioni al trattamento.
Si tratta di episodi che negli ultimi mesi hanno inciso sull'ammanco di seimila tonnellate alla società Arcobaleno che gestisce per conto di Amiat il servizio di raccolta carta (conosciuto dai torinesi con il nome di Cartesio). I “ladri di carta” agivano con furgoni che passavano con una certa regolarità a svuotare i bidoni gialli, solitamente il giorno prima che passassero gli addetti, quando erano più pieni. «Abbiamo notato un forte calo dei rifiuti cartacei nei cassonetti di nostra competenza, una diminuzione di oltre il 10 per cento, a fronte di un meno 5 per cento degli altri prodotti, che la gente butta via meno a causa della crisi» ha dichiarato il presidente della Coop, Tito Ammirati, al quotidiano La Stampa. «I nostri dati - ha proseguito Tito Ammirati - indicano seimila tonnellate in meno raccolte rispetto al 2011, che equivalgono a circa 1 milione di euro di mancato incasso». Nel 2011 è stata di 65 mila tonnellate la quantità di carta raccolta in modo differenziato a Torino. Rifacendo i conti la diminuzione di seimila tonnellate corrisponde quindi all'incirca al 10% in meno.
In questi casi si tratta grandi quantità di carta ma affrontando l'argomento ci siamo chiesti se anche il solo gesto di raccogliere dal cassonetto un singolo cartone può essere classificato come furto. "In termini formali si tratta di un furto. Quando un materiale viene abbandonato - ha spiegato Amiat ad Eco dalle Città - diventa un rifiuto che non è più proprietà di chi lo ha abbandonato ma diventa di proprietà di chi si occupa della raccolta".
Presa la banda dei ladri di carta. Mancano seimila tonnellate - da La Stampa.it del 20.01.2013