Tre passi lunghi per il Piedibus biellese. Con la primavera sono tornati i percorsi sicuri a piedi casa-scuola, arricchiti quest'anno dall'adesione di due nuove scuole, le elementari Collodi e Villaggio Lamarmora, che con la Gromo Cridis, che lo scorso anno aveva avviato una sperimentazione, rispondono all'appello della Provincia di Biella a favore della mobilità sostenibile.

I percorsi Piedibus si avvalgono di una progettazione studiata sui risultati dei questionari proposti nelle varie scuole e compilati dagli stessi genitori. Gli obiettivi che il progetto si pone, oltre alla diminuzione dell’inquinamento delle auto in sosta davanti alle scuole, è anche l’incentivazione al traffico veicolare, la socializzazione dei bambini nonché la conoscenza e il rispetto delle prassi per un corretto comportamento in strada, con l’aggiunta di un po’ di attività fisica prima delle lezioni.

Per ogni scuola sono stati individuati due tragitti della durata di circa mezz’ora ognuno con due fermate intermedie. Il tutto è segnalato da apposite paline colorate. Tutti i partecipanti delle sei linee hanno ricevuto in dono una valigetta, un cappellino serigrafato, un adesivo, una spilla col logo, una cartolina ricordo e un attestato di “passeggero Piedibus”. Accompagnata da grande entusiasmo, giovedì 23 aprile presso la Scuola Gromo Cridis c’è stata la consegna ufficiale delle valigette e dei gadget ai 16 piccoli passeggeri delle due linee, la “Bordò” e la “Viola”.

I numeri, aggiornati al 20 maggio, sono molto soddisfacenti e la presenza dei bambini è costante anche col brutto tempo. Ciò gratifica gli organizzatori e fa ben sperare per il raggiungimento degli obiettivi preposti.

Nello specifico sono state registrate:

- più di 80 adesioni al progetto, su tutte e tre le scuole, di genitori che autorizzano i figli a partecipare
- 25 partecipanti alla scuola Collodi
- 31 partecipanti al Villaggio Lamarmora
- 18 partecipanti alla Gromo Cridis

per un totale di 74 bambini presenti ogni mattina tra partenze e fermate intermedie. Numerose sono anche le adesioni di genitori e nonni volontari che a turno si rendono disponibili ad accompagnare il Piedibus con gli operatori già presenti.

Il Piedibus biellese è ideato e coordinato dal CEA Centro di Educazione Ambientale della Provincia di Biella e si avvale della collaborazione della ditta iMpronta di Torino e di Ideazione Società Cooperativa di Biella che, mettendo a disposizione i propri operatori per il servizio di accompagnamento, garantisce quotidianamente la presenza di adulti su tutte le linee a tutela dei minorenni. Il progetto, inserito all’interno dei progetti CEA finanziati da Provincia di Biella e Regione Piemonte, è realizzato col contributo di Biverbanca e Banca Sella. Fondamentale è stata anche la collaborazione della Polizia Municipale che ha rilasciato i permessi per l’attuazione dei lavori di segnaletica stradale (paline e orme gialle disegnate sull’asfalto) lungo tutto il percorso del Piedibus.