Puglia, le principali novità (obbligatorie) introdotte dalla legge sulla mobilità ciclistica
Antonio Decaro, consigliere regionale pugliese spiega in una nota le principali novità (obbligatorie) introdotte dalla legge regionale in materia di mobilità ciclistica. La redazione del Piano della mobilità ciclistica da parte della Regione e l’obbligo da parte dei comuni di destinare il 10% dei parcheggi ad aree attrezzate per il posteggio di biciclette
29 January, 2013
“La Regione Puglia – spiega Antonio Decaro in una nota – dovrà redigere il Piano regionale della mobilità ciclistica. In base a questo PRMC, ogni comune (258 comuni) della Puglia dovrà redigere il proprio Piano della mobilità ciclistica e destinare il 10% dei parcheggi ad aree attrezzate per il posteggio di biciclette”.
“Ogni nuovo edificio – ha poi spiegato Decaro - in costruzione che sia adibito a residenza o attività terziarie dovrà prevedere spazi comuni per il deposito di biciclette. Potrà essere finanziata solo la costruzione di strade che prevedono adeguate piste ciclabili per il transito (in sicurezza) dei ciclisti”.
“Queste sono solo alcune delle novità per colmare l’assenza di programmazione e offerta di servizi di mobilità sostenibile da parte delle istituzioni. Ora mi impegnerò per far approvare una proposta analoga da portare in Parlamento per estendere i campi d’azione di questa legge. A livello nazionale chiederemo di sostenere economicamente le Regioni che avranno inserito la costruzione di infrastrutture utili a realizzare quel percorso di intermodalità (cioè l’integrazione tra percorsi in bici, in treno, in bus e in aereo) nella loro programmazione di sviluppo per ridurre la dipendenza dalle automobili e per favorire l’utilizzo di mezzi pubblici finalmente efficienti e utili”.