Darsena di Milano: le motoseghe abbattono alberi e cespugli dell'oasi. Rassegna stampa, commenti e dichiarazioni
La cancellazione dell'oasi della Darsena è cominciata giovedì 31 gennaio, quando ruspe e motoseghe hanno dato il via al disboscamento. E i Milanesi cosa ne pensano? Dalla rete, una raccolta di articoli, commenti e dichiarazioni
01 February, 2013
Quello che da una parte era stato temuto come "arrivo delle ruspe contro l'oasi" e dall'altra promesso come "inizio dei lavori di riqualificazione" nella Darsena di Milano si è materializzato la mattina di giovedì 31 marzo con l'ingresso di una squadra di operai incaricati da Amsa forniti di motoseghe e accompagnati da camioncini. La contrastata "spina verde" è stata quasi completamente rasa al suolo in poche ore. L'intervento non ha sorpreso nessuno, perché il Comune aveva definitivamente chiarito la sua posizione sulla incompatibilità tra oasi e ripristino della Darsena nella assemblea della sera del 25 gennaio. Nella giornata delle motoseghe tutti i mezzi di informazione hanno dato significativo spazio alla vicenda, che l'Ufficio Stampa del Comune ha annunciato con un comunicato in cui non si parla di vegetazione da rimuovere ma di detriti e rifiuti.
Rassegna stampa dai giornali
Le Motoseghe sull'Oasi
da Metro Milano del 01.02.2013
Al via ieri in Darsena i lavori di ripulitura. Il Comune: "Un gran giorno"
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Darsena, motoseghe in azione. L'oasi naturale sarà cancellata
da La Repubblica del 31 gennaio 2013
"Nessuna protesta significativa da parte degli ambientalisti del gruppo 'Darsena pioniera' che avevano chiesto al Comune di Milano e alla società Expo 2015 di lasciare almeno una piccola parte del bosco spontaneo. La modifica del progetto avrebbe infatti rallentato ulterioriormente l'inizio dei lavori tanto da mettere a rischio il completamento entro il primo maggio 2015, giorno di inaugurazione dell'Esposizione universale".
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Lo smantellamento dell'isolotto impegnerà 500 camion. Il Comune: «Nascerà un giardino»
da Il Corriere del 31 gennaio 2013
Darsena Pioniera, il comitato che s'è battuto fino all'ultimo per scongiurare la distruzione dell'oasi di biodiversità, ipotizzando una piccola variante in corso d'opera al progetto Bodin (in quale opera pubblica non viene fatta una variante?) stima che costerà 300 mila euro solo asportare la terra dell'ormai ex oasi (lo smaltimento è a parte). Elena Grandi, presidente commissione Ambiente zona 1 (Verde) aggiunge: «Era nell'aria, dopo l'ultima riunione, il tempo sarà il giudice di questa vicenda».
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Rassegna stampa dal web
Darsena: i lavori sono cominciati. Con la promessa di una nuova oasi
da Virgilio Expo 2015 del 01.02.2013
Sono iniziate le operazioni di sfalcio che consentiranno l'apertura del cantiere necessario alla riqualifica del porto milanese. Per la Lipu, si tratta di una occasione persa per conservare la biodiversità nell'area urbana
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Ruspe in Darsena, "requiem" per l'oasi spontanea“
da Milano Today del 31.01.2013
Darsena, al via i lavori 31 gennaio 2013
Come previsto, sono iniziati i lavori alla Darsena. Dopo che, qualche giorno fa, l'area era stata transennata per dar spazio alle ruspe, queste sono arrivate e, fin dal primo giorno, hanno tagliato la maggior parte della vegetazione spontanea che era sorta negli anni, quando la Darsena era stata chiusa in vista del parcheggio sotterraneo.
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Milano - Al lavoro alla Darsena per cancellare l'oasi
Da Oggi Notizia Milano del 31.01.2013
Sono iniziati questa mattina i lavori che vengono effettuati con ruspe e motoseghe per cancellare l'oasi naturalistica alla Darsena dove dovranno essere effettuate opere di bonifica in vista di un evento importante come Expo 2015.
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Rassegna video
Via l'oasi. I residenti dispiaciuti ma si spera nella Darsena d'acqua
Oasi Darsena, iniziato il disboscamento: la squadra AMSA al lavoro
Oasi Buttata: Reportage sulla distruzione dell' Oasi della Darsena. di Elisa Scarano, Consigliera di zona e videomaker (12 minuti)
I Commenti
Motoseghe in Darsena addio all’oasi spontanea - L'intervento di Paolo Hutter su Repubblica Milano del 01.02.2013
LIPU: Oggi hanno perso tutti
"Oggi alla Darsena di Milano- scrive la LIPU -di fronte alle motoseghe e agli alberi abbattuti, non esistono vinti (ambientalisti) o vincitori (i sostenitori del ritorno del porto); tutta Milano ha perso una occasione per affermarsi come città moderna e capace di (ac)cogliere la ricchezza di un ambiente naturale. Il valore di una micro-oasi piena di biodiversità non è immediatamente visibile a tutti; per cogliere la presenza di quell'uccellino raro che ha fatto tappa proprio qui, durante il suo lungo viaggio di migrazione o che ha scelto la Darsena come luogo per fare il nido, servirebbe magari l'occhio attento del falco pellegrino che frequentava fino a ieri l'area".
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ENPA: Milano non cambia mai. Resta al solita città poco attenta alla Natura
Considerazioni condivise anche dall'ENPA. “Sono convinto che il Comune di Milano abbia perso una buona occasione per dimostrare che natura e decoro, fauna selvatica e spazi cittadini possano convivere – ha dichiarato Ermanno Giudici presidente ENPA Milano – Sentir dire che la presenza di isolotti e vegetazione compromette la navigabilità della Darsena è davvero ridicolo, considerando che stiamo parlando di spazi così esigui. Milano non cambierà. La distruzione dell’oasi della darsena, la farà restare la solita città di sempre, poco attenta alla natura".
Navigli Live: è il primo passo verso la riqualificazione!
C'è anche chi apprezza. L'associazione Navigli Live – Vivere i Navigli Club ha sempre chiesto che il Comune ripulisse "integralmente e definitivamente" il bacino e l'area della Darsena, "lasciata colpevolmente in stato di abbandono e deperimento". Sono stati accontentati. "Il disboscamento è il primo passo verso la riqualificazione. L'antico porto di Milano non può diventare un arcipelago di isolotti senza significato".
Darsena Pioniera: alla Giunta non frega niente degli animali
"Ma allora, meglio il porto oppure gli uccelli? Per parte mia sceglierei questi ultimi in una Darsena tornata selvatica (però non, come ora, abbandonata al degrado), perché riportare in superficie anche soltanto pochi tratti dei Navigli implica, stando agli esperti, interventi complessi e costosissimi. Quanto agli animali in città, se non raramente, da noi, sono finiti in padella i cigni, non oso pensare cosa succederebbe agli eventuali, malcapitati cervi! (Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista e scrittrice); "Che fine ha fatto il Referendum 2011 (vincente) promosso dal comitato MilanoSìMuove? Solo uno spot?"; "I salici, i pioppi bianchi, i canneti di typha? Ad ogni primavera, sbocciavano una varietà di fiori, le spighe violacee della Buddleja, quelle rossastre della salcerella (Lythrum salicaria), i fiori azzurri della veronica assieme alla vita di tanti animali selvatici ed insetti: rane, gallinelle d’acqua, libellule, aironi cinerini, usignoli. Dove andranno? Qualcuno lo sa?"; "LA VERITA'? A questa Giunta degli animali, della biodiversità NON GLIENE FREGA NIENTE. Il Garante degli animali ha 0 euro di stipendio"; "Ci consoliamo un poco al pensiero che i volatili possano spostarsi, ma da ciò che scrivete sembra che non conosciate il ciclo delle stagioni. E ora che l'oasi non ci sarà più perdiamo un'occasione per apprendere ciò e tante altre cose della natura, anche nel cuore della città. Buona giornata a tutti".
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Nel Cuore: sparisce una delle poche case per la fauna selvatica
"A nulla sono valse le proteste di "Darsena Pioniera", il comitato che fino all'ultimo si è battuto per evitare la distruzione. Alla fine ruspe e motoseghe sono entrate in azione alla Darsena di Milano ed hanno cancellato anche la piccola oasi naturalistica nata sulla striscia di terra (circa mille metri quadrati) abbandonata dopo il fermo dei lavori per il maxiparcheggio. Sparisce una delle poche "case" dove potevano ancora trovare rifugio, nella metropoli, alcuni animali selvatici. Lo smantellamento dell'isolotto, a cura dell'Amsa che poi consegnerà il bacino all'Expo, costerà – ricorda il Corriere della sera - 589 mila euro e richiederà l'impiego di 500 camion per il movimento terra".
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