Bari, Piano Città: pista ciclabile dal lungomare San Girolamo alla stazione centrale
Piano nazionale delle Città per la rigenerazione delle aree urbane di 28 Comuni italiani: Bari propone due progetti (totale 8,2 milioni di euro) per riqualificare il lungomare ovest e le vie di collegamento tra i poli logistici cittadini rappresentati dalla stazione centrale e dal porto. Il sindaco Emiliano: “Una pista ciclabile da San Girolamo fino alla stazione e sarà abbellita da piantumazioni di verde urbano”. Il dettaglio degli interventi finanziati
02 February, 2013
È stato presentato il 31 gennaio 2013 il dettaglio degli interventi finanziati con 8 milioni e 200 mila euro dal governo nell'ambito del Piano nazionale delle Città destinato alla rigenerazione delle aree urbane di 28 Comuni italiani. Il progetto predisposto dall'Amministrazione comunale di Bari riguarda in particolare la riqualificazione del lungomare ovest e delle vie di collegamento tra i poli logistici cittadini rappresentati dalla stazione centrale e dal porto. I fondi saranno impiegati per ripensare completamente l'asse che collega la stazione centrale al lungomare - che comprende via Sparano - e per realizzare una pista ciclabile, corredata di opere a verde e arredo urbano, che dal quartiere San Girolamo raggiunge la stazione.
"La riqualificazione di tutte le periferie di Bari è stato un tratto qualificante della mia amministrazione in questi anni - ha dichiarato il sindaco Michele Emiliano in apertura -. Accanto ai grandi interventi in tutti quartieri abbiamo anche previsto, per la prima volta, un restyling di via Sparano. Realizzeremo inoltre una pista ciclabile che collegherà San Girolamo con la stazione e sarà abbellita da piantumazioni di verde urbano. Avere dei progetti pronti - ha proseguito - è fondamentale per poter accedere a diverse fonti di finanziamento, cogliendo di volta in volta le opportunità che si presentano con la velocità di un giocatore di basket. Lo abbiamo fatto con la Regione Puglia, attraverso il Patto per Bari. E lo stiamo facendo in questo caso con gli oltre 8 milioni di euro di fondi del Piano Città che siamo riusciti ad ottenere grazie proprio alla nostra capacità di programmazione".
"Via Sparano è il nostro salotto buono, la riqualificazione consentirà di dotarlo di un sistema di illuminazione moderno ed efficiente, di sostituire l'asfalto e i marciapiedi con una pavimentazione di qualità e di adeguare finalmente la rete dei sottoservizi. Azioni concrete e al tempo stesso di grande valore simbolico, utili a favorire la propensione all'investimento di natura commerciale nella strada simbolo della città".
L'assessore all'Urbanistica Elio Sannicandro ha ricordato come gli interventi finanziati rientrino in un quadro molto più ampio di progettazione urbana che interessa tutto il versante ovest della città. "Un anno fa il Ministero ci ha chiesto se avessimo pronti dei progetti di rigenerazione urbana: ci è sembrata l'occasione giusta per proporre a finanziamento la riconnessione di un quartiere periferico come San Girolamo al cuore della città attraverso la realizzazione di un percorso ciclabile che ci consentirà di immettere in un tessuto urbano oggettivamente degradato elementi di arredo e nuovo verde. La riqualificazione di via Sparano - ha aggiunto - ci offre invece la possibilità di ripensare positivamente l'asse che dalla stazione raggiunge la città vecchia, una sorta di dorsale del commercio cittadino".
"In un momento di gravissima contrazione economica, e di tagli ai trasferimenti statali che rendono difficile realizzare opere pubbliche sul territorio cittadino - ha sottolineato l'assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra - abbiamo continuato ad investire su quel lavoro di programmazione che oggi ci consente di avere pronti due progetti importanti come quelli finanziati dal Piano città. Il Ministero ci ha comunicato che entro marzo sarà formalizzato un "contratto di valorizzazione" cui seguiranno apposite convenzioni che regolamenteranno le modalità di erogazione dei fondi e di rendicontazione. Nel frattempo gli uffici comunali procederanno alla redazione dei progetti esecutivi e all'acquisizione dei necessari pareri tecnici. Quindi la stazione unica appaltante, dopo la formalizzazione della convenzione con il Ministero, procederà materialmente all'appalto delle opere". Di seguito il dettaglio degli interventi finanziati
RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL LITORALE OVEST E PERCORSO CICLABILE ALBERATO
Costo dell'intervento: 4.000.000 euro
L'intervento mira a riqualificare il piano viario che congiunge San Girolamo con la Fiera e San Cataldo per proseguire poi sul lungomare fino al porto in modo da ricollegarsi con il secondo intervento che prevede la riqualificazione del percorso urbano di riconnessione fra porto e stazione (via Sparano e via Argiro). La riqualificazione è finalizzata alla ridefinizione delle carreggiate stradali e dei marciapiedi in modo da ottenere un percorso ciclopedonale che congiunga il quartiere San Girolamo con la città storica e, quindi, con il porto e con la stazione. Sono previsti inoltre interventi di arredo urbano e greening (piantumazione di alberature) per rendere più decoroso e piacevole il piano viario perseguendo quella qualità degli spazi pubblici che resta un obiettivo fondamentale del "Piano città".
Il percorso verde ciclo-pedonale si integra con il biciplan comunale progettato per collegare le tre principali porte di accesso al sistema urbano barese (aeroporto, porto e stazione), mediante un percorso che leghi i quartieri attualmente periferici (Palese-Santo Spirito, San Girolamo, San Cataldo) con quelli storici del centro cittadino (Città vecchia e Borgo murattiano), recuperando e valorizzando il rapporto diretto tra città e mare. Tenendo conto dei tratti già finanziati (in particolare quello dall'aeroporto a Lama Balice), il progetto realizza la connessione mancante da e verso il quadrante occidentale della città.
Il disegno del percorso verde ciclo-pedonale tiene conto della morfologia della rete viaria e risponde alla necessità di realizzare una rete ciclo-pedonale con caratteristiche di continuità e riconoscibilità. Anche per questo motivo il percorso coincide con parte della viabilità principale della città ed è ulteriormente strutturato mediante la piantumazione integrativa di oleandri e pitosfori.
Nello studio dell'itinerario sono stati considerati tutti i punti attrattori situati lungo le strade oggetto dell'intervento e nelle zone limitrofe. Attenzione è stata posta anche ai punti di scambio intermodale (parcheggi di scambio e stazioni ferroviarie) dislocati all'interno della città, in modo da garantire anche ai non-residenti che giungono dall'area metropolitana di utilizzare la bicicletta, anziché l'automobile, e i mezzi del trasporto pubblico.
L'intervento previsto copre un percorso lungo circa 8.5 km. La pista ciclabile è larga 2.50 metri, se bidirezionale, e 1,50 se monodirezionale; in entrambi i casi è separata dalla carreggiata stradale attraverso un cordolo in calcestruzzo prefabbricato. La pendenza dei tracciati è mediamente intorno al 1 %. Nelle opere di piattaforma stradale sono stati rispettati i criteri di regolarità delle superfici ciclabili.
Completano l'intervento di riqualificazione del lungomare ovest:
- il rifacimento dei marciapiedi e delle pavimentazioni;
- la realizzazione di opere a verde (greening);
- la realizzazione di piazzole per la sosta delle biciclette;
- elementi di arredo urbano e chioschi.
RIQUALIFICAZIONE DI VIA SPARANO
Costo dell'intervento: 4.615.995 euro
L'attraversamento della parte centrale della città trova nella direttrice di via Sparano il suo asse più significativo. Tale intervento fu oggetto di un concorso internazionale per la riqualificazione della strada con ripavimentazione ed arredo urbano.
La sua riqualificazione assumerà una dimensione urbana: importante collegamento tra la stazione centrale e la Città vecchia e storico luogo di concentrazione di importanti attività commerciali diffuse, via Sparano riacquisterà il ruolo di asse visivo oltre che di spina dorsale del commercio urbano, una volta eliminati gli elementi che hanno contribuito al suo degrado.
Il progetto "Bari crossing" (capogruppo arch. Guendalina Salimei), vincitore del Concorso europeo per la riqualificazione di via Sparano e degli spazi pubblici del quartiere Murat, prevede una serie di interventi in grado di ripensare la via sotto diversi aspetti, da quello strutturale (come la razionalizzazione dei sottoservizi) a quello più prettamente sociale ed estetico, al fine di rilanciare il ruolo socio-economico della strada all'interno della città stessa.
Gli interventi progettati possono essere cosi riassunti:
- creazione di una serie di episodi architettonici (le piazze salotto) che mettono in contatto i grandi interni commerciali con lo spazio pubblico della città e viceversa;
- eliminazione di tutti gli elementi dissonanti;
- riqualificazione della pavimentazione della strada, con la creazione di una griglia ad impluvium per le acque piovane e di una fascia uniforme per le griglie di areazione e i lucernari delle attività commerciali;
- razionalizzazione della rete dei sottoservizi;
- valorizzazione della strada come museo a cielo aperto, inserendo una serie di sculture e la possibilità di prevedere allestimenti temporanei;
- evidenziazione, attraverso il progetto illuminotecnico, delle emergenze architettoniche e dei luoghi storici del commercio.
LEGGI ANCHE
Piano Città: i 28 progetti ammessi a finanziamento