Combustibile da rifiuti (CSS) nei cementifici: le precisazioni del Ministero dell'Ambiente
"Gli impianti che usano il combustibile alternativo sono grandi cementerie soggette ad AIA". Un intervento in cinque punti del Ministero dell'Ambiente sull'utilizzo dei combustibili solidi secondari nei cementifici
07 February, 2013
• Le nuove norme semplificheranno le procedure per il rilascio delle autorizzazioni all’utilizzo dei CSS, confermando l’imposizione ai forni da cemento di limiti di emissione più stringenti rispetto a quelli imposti per il solo utilizzo di combustibili fossili.
• I CSS sono prodotti a partire da frazioni selezionate di rifiuti (non pericolosi) in impianti di pretrattamento secondo precise specifiche tecniche.
• Nei forni da cemento non è possibile incenerire le “ecoballe” o rifiuti urbani non trattati, in quanto non compatibili con il processo di produzione e con la qualità del prodotto finale (il cemento); inoltre i CSS vengono utilizzati nelle cementerie in parziale sostituzione dei combustibili fossili non rinnovabili.
• Gli impianti di produzione del cemento che usano questo combustibile alternativo sono grandi cementerie soggette ad autorizzazione integrata ambientale.
• I controlli sulle emissioni sono rigorosi e sono condotti in tempo reale; i dati sono pubblici e vengono consegnati alle autorità.