La raccolta differenziata a Salerno ha raggiunto quota 60%. Ne ha dato l’annuncio il sindaco De Luca nel corso della conferenza stampa che si è svolta venerdì 12 giugno, nel Salone del Gonfalone del Palazzo di Città, a cui hanno preso parte anche l’Assessore all’Ambiente Gerardo Calabrese e l’Assessore al Bilancio Franco Picarone.
Si tratta di un risultato molto importante per la città, considerando che la raccolta differenziata su vasta scala è partita nel comune nel mese di luglio del 2008 e che fino a giugno non era stato mai superato il 13%. In meno di un anno, dunque, un incremento che fa collocare il capoluogo tra i primi posti in Italia per quantità di raccolta differenziata.

“Siamo il primo capoluogo del meridione d’Italia – ha dichiarato De Luca a proposito del risultato raggiunto – e tra i primi dieci d’Italia per raccolta differenziata. Puntiamo adesso a raggiungere entro la fine dell’anno il 71 per cento diventando così il primo capoluogo d’Italia per la differenziata”.

La raccolta differenziata su vasta scala ha richiesto per il capoluogo una forte maggiorazione dei costi, il sindaco ha parlato infatti di 7.700.000,00 tra costi da start up e costi fissi. Nonostante questo, il gettito fiscale è rimasto invariato rispetto al 2008, anzi nelle fasce più deboli della popolazione è stata prevista una riduzione della tassazione pari al 15%.

“La raccolta differenziata – ha ribadito il Sindaco De Luca – è il primo tassello di un moderno ed efficace ciclo per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. A Salerno funzionano già a pieno regime le due isole ecologiche per gli ingombranti con oltre 15mila utenti, sono in corso i lavori per l’impianto di compostaggio destinato al trattamento dell’umido e le procedure per il termovalorizzatore”.

In questi giorni saranno, inoltre, intensificati i controlli territoriali contro gli abbandoni irregolari di rifiuti.


incidenza della raccolta differenziata a Salerno e step previsti