Pescara, la città (a misura di bambino) che non c'è
Il Treno Verde ha raccolto le proposte dei piccoli pescaresi per migliorare la loro città
03 March, 2004
Il 98% chiede più spazi verdi, l'88% una maggiore pulizia delle strade urbane e del mare, l'80% vorrebbe più piste ciclabili, il 70% spera che sia incrementata la raccolta differenziata. Ecco le idee dei piccoli pescaresi per migliorare la loro città. Le ha raccolte il Treno Verde di Legambiente e Trenitalia, durante una serie di interviste rivolte a 850 bambini tra i 6 ed i 16 anni, in occasione della sedicesima edizione della campagna di monitoraggio ambientale. Risultato? Ancora molto deve essere fatto affinché la città arrivi a diventare una città a misura di bambino. “·Siamo arrivati a Pescara - ha dichiarato Gianluca Della Campa, portavoce nazionale del Treno Verde - dando dei risultati di Ecosistema Urbano 2004 (il rapporto annuale di Legambiente sullo stato di salute delle città italiane), relativi al 2003, che descrivevano una realtà urbana in cui mancavano gli spazi verdi, le piste ciclabili ed era ancora troppo bassa la raccolta differenziata: oggi i ragazzi e i bambini pescaresi confermano in pieno quanto da noi detto solo pochi giorni fa. Questo dimostra chiaramente come sia ancora lungo il cammino che Pescara deve compiere verso una città a misura di bambino”.