In Lombardia avanza il cemento
Primo rapporto nazionale sul consumo di suolo: la Lombardia si mangia 10 ettari al giorno di territorio, Milano e provincia inghiottono 2,5 ettari al giorno
08 July, 2009
L’urbanizzazione lombarda avanza al ritmo di 103mila metri quadrati al giorno e ha già inghiottito, in quasi 10 anni, 23mila ettari di suolo. L’area metropolitana milanese, da sola, addenta ogni giorno 25 mila metri quadrati di terreno, l’equivalente di una volta e mezza la piazza del Duomo. E’ una fotografia opaca quella mostrata dall’Osservatorio nazionale del consumo di suolo, i cui membri sono l’Istituto Nazionale di Statistica, il Diap del Politecnico di Milano e Legambiente. Il primo rapporto annuale sul consumo di suolo, presentato a Milano, mette anche in evidenza che in Lombardia la superficie urbanizzata è di 288 mila ettari. Un’urbanizzazione che corrisponde al 14% dell’intero territorio regionale ma che, se si considerano solo le aree di pianura, raggiunge quota 55% e conquista il primato nazionale. In alcune province- Bergamo, Brescia, Sondrio, Mantova e Pavia- il cemento si è addirittura inghiottito un’area più grande della città capoluogo. Secondo i dati del Rapporto ogni lombardo ha 310 metri quadrati a testa di cemento. Però il primato procapite spetta al Friuli Venezia Giulia con 581 metri quadrati a testa, subito dopo l’Emilia Romagna con 456 mq e poi la Lombardia. A fare le spese della voracità famelica del cemento sono principalmente i terreni agricoli che, in Lombardia, tra il 1999 e il 2006 si sono ridotti di 26.778 ettari e, di questi, 22.000 sono stati urbanizzati. Un dato, quest’ultimo, che fa riflettere sullo stato di salute del settore produttivo agricolo che dipende in maniera stretta dalla disponibilità del suolo agricolo.
La città si mangia 10 ettari di terreno al giorno- da Il Corriere della sera del 07.07.09
Il cemento soppianta la campagna- da La Repubblica del 08.09.07
Il Comunicato di Legambiente Lombardia