TERRITORIO E PAESAGGIO (PIANO MATERIALI INERTI)
Confronto delle raccomandazioni ambientali per i Giochi Olimpici
23 March, 2004
LA POLITICA DEL TOROC SECONDO IL GFW A livello generale garantisce un positivo equilibrio ambientale. Una attenta valutazione di tutti gli scavi di terra e roccia per meglio favorirne il ri-uso. Considera tutte le possibilità di recupero dei materiali inerti nelle sedi in costruzione, la separazione della terra dalla roccia e il completo ripristino delle aree compromesse. Assicura un'appropriata integrazione dei vari progetti con l'ambiente, valorizza il paesaggio attraverso ricerche sul campo e riduce l'impatto delle costruzioni previste. LE PROPOSTE DEL GFW Monitoraggio ambientale lungo tutto il tratto occidentale della bioregione durante i periodi invernali dal 2004 al 2007 per stabilire linee guida e misure di intervento per: 1. Popolazioni di piante e animali nativi, attraverso il più ampio e rappresentativo campionario di specie possibile. 2. Qualità dell'aria. 3. Disponibilità di acqua, uso e inquinamento. 4. Portata dei rifiuti. 5. Portata degli scarichi fognari. 6. Habitat delle aree naturali. 7. Condizioni ecosistemiche. 8. Produzione e uso di energia. 9. Rimozione e dissesto del suolo. LA REPLICA DEL TOROC Anche in questo settore TOROC, attraverso un diretto rapporto con la Regione Piemonte, ha predisposto un apposito Piano di movimentazione che consente di non aprire nuove cave e di movimentare senza ricadute negative sulla viabilità (minimi spostamenti e pertanto impatto limitato dei mezzi di trasporto). I suggerimenti del GFW fanno peraltro riferimento all’intera bioregione (Pianura Padana e Alpi) ritenendo, nell’ottica dell’Associazione, che una corretta pianificazione debba essere rivolta ad aree con caratteristiche biologiche e territoriali comuni: ai rappresentanti dell’Associazione (statunitensi) è stato più volte fatto presente che le condizioni di aree quali il Nord America non sono trasferibili alla realtà europea e che, nel caso italiano, le competenze in materia territoriale previste dalla legislazione nazionale sono attribuite a soggetti pubblici precisi (Regioni, Province, Comuni) con diversi gradi di possibilità di intervento e che pertanto le loro valutazioni debbono essere trasposte in un contesto amministrativo, giuridico e territoriale non confrontabile con quello da loro preso a modello. Ciò pare non aver dato soddisfazione in quanto, nell’ottica statunitense, è difficile comprendere un’organizzazione amministrativa quale quella che caratterizza l’Italia (e più in generale l’Europa) ritenendo, da parte loro, che un soggetto privato qualsiasi (nella fattispecie TOROC) possa autonomamente intervenire nei processi di pianificazione e gestione del territorio di competenza di soggetti pubblici: a titolo di esempio è per noi ovvio che il monitoraggio ambientale dell’intera bioregione è competenza (ed è svolto) dalle Istituzioni. Peraltro TOROC, sulla base di intese con il Ministero dell’Ambiente e con la Regione Piemonte, sta provvedendo ad un attento monitoraggio del territorio olimpico che riguarda fattori biotici ed abiotici.