PIANO DEI RIFIUTI E DELL'ENERGIA
Confronto delle raccomandazioni ambientali per i Giochi Olimpici
23 March, 2004
I RIFIUTI LA POLITICA DEL TOROC SECONDO IL GFW Il TOROC possiede un piano strategico che deve essere coordinato con le altre entità pubbliche. In primo luogo con Torino per ridurre la portata dei rifiuti ed espandere il riciclaggio. La legge italiana ha imposto la riduzione dei rifiuti attraverso il riciclaggio da realizzarsi, a livello nazionale, in un futuro più o meno prossimo. LE PROPOSTE DEL GFW Una Politica di Rifiuti Zero presso tutti gli ambienti olimpici, campi di gara, servizi e aree spettatori attraverso il riciclaggio di qualsiasi tipo di rifiuto o scarti. LA REPLICA DEL TOROC Il Piano dei rifiuti predisposto da TOROC prevede esattamente le stesse cose che sono richieste da GFW che, evidentemente, non è riuscito a decifrare il Piano nei suoi contenuti, probabilmente per problemi di traduzione. L'ENERGIA LA POLITICA DEL TOROC SECONDO IL GFW Indirizzare gli acquisti di beni e servizi verso scelte sostenibili e la diminuzione dei consumi. Scegliere il meglio in ogni settore usando, come linee guida, i criteri standard europei e internazionali come Eco-labels e altri. Favorire cose e prodotti che soddisfano gli standard più elevati di garanzia. Fare previsioni sul flusso turistico per procedere alla riduzione dei consumi d'energia e dell'impatto sull'ambiente. Dotare le nuove costruzioni del meglio delle tecniche bio-edili e bio- climatiche, che aggiungono pure valore all'investimento. Incoraggiare un uso ampio degli strumenti di gestione ambientale, come il servizio di accomodamento turistico della Eco-label europea. Non si prevede la costruzione di nuove linee elettriche dal momento che la rete esistente è in grado di sostenere il carico necessario. La legge italiana prevede incentivi per favorire lo sviluppo di energie alternative nel settore privato. In base alla capacità della rete stradale esistente verrà posto un limite al flusso turistico. LE PROPOSTE DEL GFW Fonti rinnovabili per il riscaldamento, trasporto ed energia elettrica in tutte le strutture olimpiche, nelle sale accoglienza atleti, campi di gara e nei sevizi. Un ampio piano di riduzione del consumo energetico per tutta l'area bioregionale interessata. LA REPLICA DEL TOROC Anche per quanto concerne l’approvigionamento energetico sono in corso, con la Regione Piemonte e nell’ambito delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica fissate dalla legislazione nazionale ed europea, approfondimenti per valutare le forme più idonee da applicare. Anche in questo caso affrontare la questione in ambito bioregionale (Alpi + Pianura Padana) rientra, nel nostro sistema amministrativo, in politiche più complesse ed articolate che non possono (e non debbono) essere ricondotte al Comitato Organizzatore dell’evento olimpico.