Emergenza rifiuti in Campania/5 - Berro: 'Chissà perchè si riacutizza sotto elezioni...'
Intervista al presidente di Federambiente. 'In Campania scelte sbagliate'
29 March, 2004
Dott. Berro, siamo di fronte a una crisi ciclica… Non credo ci sia una vera e propria crisi: ciclicamente e stranamente in coincidenza con campagne elettorali, si viene a palesare un dato di fatto… La crisi c’è sempre stata, e non si è mai trovata una soluzione. E si continua con il commissariamento… Siamo di fronte a un commissariamento che dura ormai da 10 anni. Ora, l’utilizzo di un commissario ha senso se a tempo determinato, se la funzione è quella di far partire dei processi adeguati alla risoluzione dei problemi. In Campania questo non è successo. Oltretutto sull’onda dell’emergenza non si fanno mai le scelte migliori… Con questo intende dire che le scelte fatte in Campania non sono state le migliori? La situazione attuale risente di un peccato originale: nel ’98 si son fatte delle scelte sbagliate. La gara per l’assegnazione per la realizzazione dell’impiantistica è stata sbagliata dall’inizio. Tanto che due società della cordata Federambiente hanno deciso di non partecipare… Ha vinto la gara d’appalto un gruppo privato (FIBE, ndr.) che ha preso impegni economici insostenibili. E gli impianti realizzati??? In una situazione di emergenza probabilmente sarebbe meglio evitare la soluzione tecnicamente più avanzata (impianti di incenerimento di cdr ndr). In mezzo al deserto si è andati a costruire una cattedrale d’oro. Inoltre contestualmente alla realizzazione degli impianti, avrebbe dovuto partire altro, ad esempio una raccolta differenziata ben fatta. Oramai però il dado è tratto… Si, ormai l’unica cosa da fare è proseguire su questa linea. Ma sarebbe utile una ridefinizione e una riscrittura del piano. Devono uscire tutti i problemi: innanzitutto serve una nuova discarica, e poi deve essere chiaro che il cdr prodotto in Campania non è di buona qualità. Esistono numerosi impianti che non potrebbero smaltirlo…