Genova: lotta all'inquinamento da due ruote
La "guerra" fra assessorato all'ambiente e motociclisti continua...
01 April, 2004
Ventimila moto al giorno girano nel centro di Genova, ma i parcheggi sono solo 4000, con una possibilità di aumentare al massimo di 500 nuovi posti. Ma non solo: l'inquinamento prodotto dalle due ruote è decisamente elevato, e nel capoluogo ligure ancora non è obbligatorio il bollino blu per ciclomotori e motocicli... Così dipinge la situazione La Repubblica (ed. Genova) del 31 marzo: "Non potranno essere più di 500 i nuovi posti per le moto nell´area del centro di Genova, e solo se si troverà un´intesa con alcuni privati - in genere operatori commerciali - per trasformare parcheggi pertinenziali in zone di sosta per le due ruote; il Comune non ha invece fondi, almeno per ora, per attrezzare zone di sosta protette o garantire altre aree gratis, magari coperte, al popolo delle due ruote. Ma noi non odiamo le moto, risponde l´assessore al Traffico Arcangelo Merella ai motociclisti che al grido di "Tutti in sella contro Merella" lo hanno vivacemente contestato con la "marcia" del 15 marzo; in centro si muovono ogni giorno 20 mila moto, i posti sono ora al massimo 4000; piuttosto mi dimetto, avverte l´assessore, che lasciar di nuovo parcheggiare nelle zone riqualificate e pedonalizzate, come piazza Fontane Marose. E, anche se sono allo studio progetti di utilizzo di moto elettriche e di educazione stradale, al di là di considerarle l´unica risorsa contro il traffico per le moto anche a Genova resta il rischio futuro di essere escluse anche dal transito e ridurle di numero per le norme anti-inquinamento; ma per ora il "bollino blu" non c´è, il contrassegno vale solo per chi risiede nelle Ztl, e i vigili multano la sosta selvaggia, anche se non abbastanza, dice dal canto suo il comandante della polizia municipale Gianfranco Delponte, perché l´organico è carente. Liberi tutti, allora, alla caccia dell´ultimo riquadro di marciapiede su cui issare la moto? Di fronte a questa anarchia impotente, il Comune avverte: da domani, primo aprile (e non è uno scherzo) fino a mercoledì 7, la settimana della sicurezza vedrà invece tanti vigili in strada: anche a sette per volta, a controllare con autovelox ed etilometro la velocità e la regolarità di moto e auto nelle strade più pericolose: corso Europa, corso Sardegna, Sopraelevata, via Siffredi, via Cornigliano, corso Torino, corso Buenos Ayres, via Prà. Se i vigili fossero di più, accadrebbe ogni giorno."