Riva Del Garda: 60a Conferenza Aci del Traffico dedicata al Trasporto Pubblico Locale
Dalla bocciatura del trasporto pubblico alla proposta della creazione di una Authority sulla mobilità, a cui sono contrari gli assessori di Milano, Goggi, e di Genova, Merella.
23 April, 2004
A cura di Maurizio Da Re Il 33% dei cittadini italiani è insoddisfatto dei bus italiani, contro il 25% di olandesi e tedeschi e il 23% della media europea. E' una solenne bocciatura del trasporto pubblico locale quella che emerge dallo studio "Il trasporto pubblico locale tra servizio sociale e opportunità di business", commissionato dall'Aci,realizzato dalla fondazione Caracciolo e presentato a Riva del Garda nel corso della 60esima edizione della Conferenza del traffico e della circolazione. Il presidente dell'Aci Lucchesi ha punta il dito su una classe dirigente impreparata e miope che ha mancato gli obiettivi del rilancio del trasporto pubblico e propone l'istituzione di «un'authority con responsabilità di governance della mobilità e del territorio»: una struttura centralizzata cui siano affidati «tutti gli strumenti decisionali necessari per dare sistematicità e lungimiranza alle scelte. Contrario all'Authority sulla mobilità l'assessore al traffico di Milano, Giorgio Goggi, il quale ha sostenuto che ''esistono gia' delle autorita' locali (Comuni, Province, Regioni) che hanno potere sulla mobilità". Anche l'assessore al traffico di Genova, Arcangelo Merella, si è dischiarato contrario ma ha lasciato la porta aperta al ticket d'ingresso ai centri urbani ("A Genova il ticket è ancora oggetto di discussione e di sperimentazione") e ha insistito sul rafforzamento dei mezzi pubblici. "La vera sfida della mobilità - ha aggiunto - non sarà tanto quella d'imporre severe norme restrittive alla circolazione dell'auto privata ma sarà invece quella di offrire un trasporto qualitativo anche se sicuramente più onerosa". Quanto al ticket Goggi ha ricordato lo studio milanese sulla possibilita' di introdurlo che e' stato positivo ma "prima occorre portare a termine tutta una serie di ulteriori strumenti per disincentivare l'uso dell'auto in citta' e il ticket sara' l'ultimo di questi strumenti".