Car Sharing contro lo smog
Il ministro Matteoli approva
03 May, 2004
\"Su questa strada - ha detto il ministro dell\'Ambiente - occorre lavorare di più, specie da parte delle amministrazioni comunali\" Non è sicuramente la soluzione finale contro l\'inquinamento atmosferico nelle città a causa del traffico automobilistico privato, ma \"altrettanto sicuramente si può dire che il car sharing è un passaggio chiave contro lo smog, e su questa strada occorre lavorare di più, specie da parte delle amministrazioni comunali\". Così il ministro dell\'Ambiente Altero Matteoli nel suo intervento al I* Forum dedicato alla Car Sharing in Italia, due anni dopo il lancio dell\'iniziativa. Il ministro ha aggiunto che \"non c\'è la volontà di imporre ai cittadini di non possedere ed utilizzare un\'auto, ma vogliamo stimolarli a farne un uso più appropriato e tenendo conto dell\'esigenza di salvaguardare l\'ambiente, e dunque la salute umana\". Matteoli ha sottolineato che il dicastero dell\'Ambiente \"crede nel car sharing. Si tratta di una di quelle iniziative che possono dare un forte contributo per il miglioramento della mobilità, integrandosi perfettamente con l\'offerta di trasporto pubblico\". Oltre che a contribuire alla riduzione dello smog, ci sono anche altri vantaggi - ha aggiunto il ministro-, come la riduzione dell\'uso e dei chilometri percorsi dal veicolo privato; la riduzione del tasso di proprietà dei veicoli privati a favore di forme di car sharing; la diffusione di una differente cultura della mobilità mirata ad un impiego razionale dei mezzi di trasporto. E non a caso - ha detto ancora - è previsto un ulteriore finanziamento da parte del ministero per questa iniziativa, nella misura di 50 milioni di euro all\'anno nel triennio 2003-2005. Il provvedimento è contenuto in una legge delega in discussione al Senato. Attualmente il servizio è attivo a Venezia, dove è partito per la prima volta in Italia, a Torino, Bologna, Modena e provincia di Rimini, mentre sta per partire a Genova, Firenze, Roma e Palermo. Analoga iniziativa, promossa da associazioni ambientaliste, è in atto a Milano. Dall\'avvio del servizio nel 2002, i parcheggi di car sharing sono diventati 59, i chilometri percorsi sono stati 96.000, gli abbonamenti oltre 1.5000, tra utenti privati, aziende e alberghi. Matteoli ha aggiunto che le auto in car sharing sono però ancora poche, 94 in tutti e cinque i comuni dove il servizio è attivo, \"ma ci rende ottimisti il dato che nelle città dove il servizio è operativo lo conosce un cittadino patentato su due\". E\' stato calcolato che ogni auto in car sharing ne possa togliere 5-10 dalla strada, \"e questo crea indubbi vantaggi sia per ridurre il traffico sia per migliorare l\'aria della città. Inoltre si afferma una nuova filosofia, quella di utilizzare l\'auto senza possederla. Un ultimo dato, offerto dal car sharing, riguarda le ore di guida risparmiate dai privati: si calcola che siano state finora almeno 7 milioni per anno, \"e questo equivale anche a parlare di un abbattimento di emissioni di Co2\". Proprio per stimolare una maggiore attenzione verso i temi del car sharing e della modalità sostenibile in Italia, il ministero dell\'Ambiente bandisce un premio giornalistico sul tema.