Come possono le città europee creare un futuro sostenibile? In attesa dell’importante conferenza europea sul futuro della vita urbana che si terrà in Danimarca nel mese di giugno, continuano le discussioni su come le città europee possano mantenere e migliorare la qualità di vita e dell’ambiente naturale e urbanizzato. Una bozza degli ‘Aalborg Commitments’, ideati a sostegno di questo processo, è già stata pubblicata. L’80% di tutti gli europei abita in città. Ma quanto è facile spostarsi nella propria città se non si possiede un’auto? Che sapore ha l’acqua? Quanto è pulita l’aria? In che misura il lavoro e i servizi locali sono sicuri? Come possiamo implementare uno stile di vita sostenibile? Questi e molti altri argomenti saranno discussi dal 9 all’11 giugno alla ‘Aalborg+10’, una conferenza sulle città sostenibili e più vivibili. Il dibattito sui 50 ‘Aalborg Commitments’, avviato su Internet il 28 aprile 2004, chiarirà le strategie e le azioni per uno sviluppo sostenibile delle città europee. I negoziati sui ‘Commitments’ si concluderanno in occasione della conferenza Aalborg+10 di giugno, che si terrà ad Aalborg, in Danimarca, e ciascuna città potrà firmare il documento. La bozza dei ‘Commitments’ è disponibile sul sito Web della conferenza, all’indirizzo www.aalborgplus10.dk – chiunque abbia un interesse nei confronti della vita urbana del futuro è invitato a partecipare al dibattito. La conferenza Aalborg+10 è stata organizzata nell’ambito della Campagna delle città europee, che, negli ultimi dieci anni, ha lavorato per unificare le attività delle città d’Europa e aumentarne responsabilità e competenze per uno sviluppo sostenibile. Fino a oggi, le iniziative sono state basate sulla ‘Aalborg Charter’ del 1994, un gruppo di dichiarazioni d’intenti comuni sullo sviluppo sostenibile firmato da oltre 2.100 autorità locali. "Con gli ‘Aalborg Commitments’, le città europee potranno fissare obiettivi tangibili per uno sviluppo sostenibile, traducendo le visioni e le dichiarazioni della ‘Aalborg Charter’ in azioni pratiche. Allo stesso tempo, gli ‘Aalborg Commitments’ forniscono un mezzo comune di quantificazione e raffronto dell’impegno delle singole città e saranno una fonte di ispirazione per tutti, soprattutto in vista dell’ampliamento dell’Unione Europea, con l’arrivo di nuovi 10 Stati. Ci preme tuttavia sottolineare in questa sede che si tratterà di un documento adattabile alle possibilità e condizioni di ciascuna città. E se i governi accetteranno e approveranno i ‘Commitments’, dovranno partecipare alla loro creazione", ha affermato Henning G. Jensen, sindaco di Aalborg, la città che ospita la conferenza. La conferenza Aalborg+10 e gli ‘Aalborg Commitments’ si occuperanno di dieci temi principali: amministrazione, gestione urbana per la sostenibilità, beni naturali comuni, consumo responsabile e scelte di stile di vita, pianificazione e progettazione, migliore mobilità – meno traffico, azione locale per la salute, economia locale vibrante e sostenibile, giustizia sociale, da locale a globale. Gli organizzatori della conferenza prevedono la partecipazione di 1.200 delegati da tutta Europa. La conferenza Aalborg+10 è organizzata in collaborazione con il comune di Aalborg, il CEMR (Council of European Municipalities & Regions) e l’ICLEI – governi locali per la sostenibilità. La conferenza è supportata finanziariamente dalla contea dello Jutland settentrionale, dal ministero dell’Ambiente danese e dal direttorato generale per l’ambiente della Commissione europea. Comunicato stampa – 28 aprile 2004