Autovetture a fine vita: la demolizione non si pagherà più
Firmato accordo tra Fiat Auto e Fise Assoambiente. Già operativo per le auto immatricolate dal 1 luglio 2002
11 May, 2004
Auto in discarica senza pagare. La Fiat Auto e la Fise Assoambiente hanno sottoscritto un accordo che permetterà ai cittadini di portare la propria auto al demolitore senza aprire il portafoglio. Il protocollo sottoscritto prevede la costituzione di una rete di centri di raccolta e trattamento degli automezzi fuori uso (Rete di raccolta FIAT). Le imprese aderenti a Fise Assoambiente, attualmente 42 e ricoprono una quota di mercato pari al 25% di quello nazionale, interessate a far parte della 'Rete di raccolta FIAT', s'impegneranno ad assicurare il trattamento dei veicoli fuori uso. In più Fiat Auto favorirà il conferimento dei veicoli agli impianti aderenti alla rete promuovendo la stipulazione di accordi specifici tra concessionari della propria rete commerciale e imprese di autodemolizione. I vantaggi in pratica sono per tutti: ambiente, cittadini, autodemolitori associati e Fiat. Unici nei: le auto che si possono demolire gratuitamente devono essere italiane e immatricolate dopo il primo luglio 2002. Va da sé che le vetture con appena due anni di vita e già da demolire sono pochissime (solo quelle gravemente incidentate) mentre quelle più inquinanti e a fine vita sono tantissime in giro per il paese. Per tutti gli altri automobilisti il dazio per smaltire la propria vettura straniera deve essere pagato. La Fise Assoambiente però precisa che l’accordo potrà essere esteso anche ad altre case automobilistiche estere ed e' aperto a tutte le imprese di autodemolizione che risponderanno agli standard operativi fissati d'intesa tra le parti.