Il progetto (stralci dalla delibera approvata dal consiglio comunale)
13 May, 2004
Divisione Infrastrutture e Mobilita' 2003 06261/033 Settore Parcheggi e Suolo /MI 5 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 5 agosto 2003 (...) OGGETTO: PARCHEGGIO PUBBLICO INTERRATO E RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SAN CARLO - APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO - IMPORTO EURO 13.621.429,85 IVA COMPRESA - PARZIALE FINANZIAMENTO A MEDIO LUNGO TERMINE. Con deliberazione della Giunta Comunale del 4 febbraio 2003 (mecc. 200300644/33), esecutiva dal 23 febbraio 2003, è stato approvato il progetto preliminare del parcheggio pubblico interrato e della riqualificazione di piazza San Carlo, che prevedeva la realizzazione di un parcheggio pubblico ad un unico piano interrato, esteso sotto il sedime dell'intera piazza, e della riqualificazione superficiale della piazza stessa. Gli uffici Comunali hanno ora redatto ai sensi dell'art. 16 della legge 109/94 e s.m.i. il progetto definitivo dell’intervento, avvalendosi di professionalità esterne per la parte di progettazione strutturale ed impiantistica. In particolare, con ordine di servizio del 31 luglio 2003 il Responsabile del procedimento ha individuato ai sensi dell'art. 17 L. 109/94 e s.m.i., il seguente gruppo di lavoro: - coordinatore progettista ing. Letizia CLAPS Settore Parcheggi e Suolo - progettista arch. Filippo ORSINI Settore Riq.Spazio Pubblico - progettista arch. Maria Teresa MASSA Settore Riq. Spazio Pubblico - collaboratore ing. Alberto BERRA Settore Parcheggi e Suolo - collaboratore Geom. Luigi FILANNINO Settore Parcheggi e Suolo Rispetto al progetto preliminare approvato, il progetto definitivo ha introdotto alcune variazioni: sono state eliminate le rampe veicolari di accesso ed uscita poste a fianco delle chiese di San Carlo e Santa Cristina; è stata inserita una rampa di uscita in via Alfieri; non è più previsto il palco mobile a scomparsa; l’altezza del manufatto è stata aumentata (3,50 metri sottotrave e 4,00 metri sottosolaio), in modo che l’interno del parcheggio sia ambientalmente più confortevole ed arioso e per avvicinarsi alla quota del pavimento della galleria metropolitana; la quota di imposta delle fondazioni del parcheggio è stata abbassata in modo da essere la medesima dei tratti di galleria metropolitana già realizzati in passato; è stato previsto l’utilizzo di fondazioni di tipo indiretto, costituite da micropali inclinati, in grado di ripartire il carico trasmesso dai plinti ai lati del rifugio antiaereo e delle fognature esistenti a circa 15 metri sotto il livello della piazza; il tunnel di collegamento tra le chiese è stato ampliato a due corsie. Per ridurre al minimo l’impatto della nuova struttura, il parcheggio verrà collegato all’autorimessa esistente sotto la via Roma nel tratto piazza Carlo felice – piazza CLN e gestita dall’ACI, in modo da poter utilizzare le rampe veicolari esistenti. Verrà pertanto realizzata solo una nuova rampa di uscita in via Alfieri, al di fuori dell’ambito della piazza. È previsto inoltre un collegamento con l'autorimessa collocata sotto via Roma (tratto via Bertola - piazza Castello) che la GTT ha in programma di ristrutturare. Tale collegamento avverrà sfruttando il tratto di galleria metropolitana (tratto piazza San Carlo - via Bertola) di proprietà della Città ed attualmente in concessione alla SAI fino al 30/6/2004. Sarà pertanto possibile accedere al parcheggio di piazza San Carlo anche attraverso la rampa posta in piazza Castello (già esistente) ed uscire tramite la rampa che verrà realizzata in via Viotti. Verrà realizzato quindi un vero e proprio “sistema” di parcheggi collegati tra loro, che percorre in sottosuolo tutto l’asse della via Roma, per un totale di circa 820 posti auto. Il parcheggio San Carlo è in grado di ospitare complessivamente 376 posti auto (di cui 300 potrebbero essere destinati alla sosta a rotazione e 76 alla vendita) e 10 posti moto. Sono previsti inoltre 8 posti auto per disabili, collocati in prossimità delle uscite pedonali. Sono previste quattro uscite pedonali sulla piazza, prive di copertura, in modo da ridurne al minimo l’impatto e due di esse saranno dotate di impianto servoscala per il superamento delle barriere architettoniche. A circa 15 metri di profondità un rifugio antiaereo attraversa longitudinalmente la piazza, raccordandosi al suolo mediante collegamenti con gli interrati degli edifici adiacenti di piazza CLN, agli attestamenti nord e sud della galleria della metropolitana e direttamente alla piazza San Carlo attraverso due scale. Attualmente il rifugio è difficilmente accessibile. Le scale del parcheggio realizzate sul lato ovest della piazza proseguiranno di un ulteriore piano interrato e si collegheranno con le vecchie uscite pedonali del rifugio antiaereo, in modo da consentirvi l’accesso. Il progetto prevede anche lo spostamento in via Gobetti della rampa di ingresso al parcheggio ACI esistente in via Rossi, per rendere pedonale l'area di fronte al palazzo Bricherasio. La gestione del parcheggio pubblico sarà affidata alla GTT ai sensi del contratto di servizio vigente tra la Città e la GTT per l'erogazione dei servizi attinenti alla sosta a pagamento sul suolo pubblico ed in strutture dedicate. Poiché il parcheggio sarà collegato anche con l'autorimessa di via Roma in concessione all'ACI, è necessario che la GTT stipuli un accordo con l'ACI, in modo da poter organizzare una gestione complessiva unitaria, anche per quel che riguarda gli aspetti impiantistici e della sicurezza. È necessario inoltre che la Città e l'ACI attraverso appositi accordi regolarizzino gli aspetti legati all’utilizzo delle rampe esistenti per l’accessibilità del parcheggi San Carlo. Per quanto riguarda la sistemazione superficiale, lo studio prevede la pedonalizzazione dell'intera piazza San Carlo e del tratto di via Roma compreso tra le chiese di San Carlo e Santa Cristina. La continuità viabile nelle vie Maria Teresa e Maria Vittoria rimarrà inalterata, mentre i veicoli provenienti da via Giolitti percorreranno piazza CLN, girando attorno alle due chiese, per reimmettersi in via Alfieri. Considerata la complessità viabilistica del contesto urbano compreso tra le vie Carlo Alberto – Lagrange e XX settembre – Arsenale e tra corso Vittorio Emanuele II, via Po, piazza Castello e via Pietro Micca, è in corso di redazione un piano esecutivo del traffico per valutare le esigenze relative ai flussi veicolari e alla sosta, sia in superficie che in sotterraneo. Il piano esecutivo del traffico valuterà anche la possibilità di pedonalizzare la piazza CLN. Se tale ipotesi verrà accolta, la riqualificazione della piazza CLN sarà oggetto di un intervento successivo. L'intervento di riqualificazione ambientale della piazza San Carlo, per quanto riguarda la superficie, prevede il mantenimento - sebbene secondo una modesta ricalibratura dimensionale - degli stessi elementi compositivi odierni, ripercorrendo le stesse scelte di materiali operate quasi settant'anni fa. La risistemazione della piazza determinerà una percezione di assoluta continuità nel piano di pavimentazione: la platea centrale della piazza, la carreggiata tra le vie Santa Teresa e Maria Vittoria, la porzione tra via Giolitti e via Alfieri (con funzione di sagrato alle chiese) e l'attuale carreggiata di via Roma tra le due stesse chiese saranno rialzate in quota con i marciapiedi e i percorsi porticati. Le fasce in lastre di pietra di Luserna che, mantenendo memoria dei marciapiedi, saranno poste ai piedi delle due porticate castellamontiane, conterranno le griglie di aerazione che riprenderanno le modalità realizzative di quelle poste in opera di fronte alle fontane di piazza CLN e saranno ricondotte a gruppi lineari, intervallati in funzione del disegno compositivo lungo i fabbricati. La porzione di piazza corrispondente alla linea di attraversamento veicolare tra via Santa Teresa e via Maria Vittoria, pur se portata in quota con il livello dei marciapiedi, sarà trattata con masselli di sienite atti allo scorrimento intensivo dei veicoli: opportuni scivoli saranno realizzati per i raccordi con le carreggiate asfaltate delle vie sopra richiamate e di via Roma. La porzione relativa al protendimento delle vie Giolitti e Alfieri, non essendo più utilizzata per l'attraversamento veicolare, sarà pavimentata come parte pedonale in lastre di pietra di Luserna. Tale configurazione del lato sud della piazza ha principalmente lo scopo di dare il giusto respiro ai fronti delle due chiese, permettendone l'affaccio su di uno spazio leggibile anche nei materiali quale spazio pedonale. Per quanto concerne il tratto di via Roma tra le due chiese, sul lato sud si avrà un completamento della pavimentazione a cubetti di porfido che sottolineerà la legatura dello spazio tra le fontane dei fiumi Po e Dora e, a nord verso la piazza, la pavimentazione a lastre a correre di pietra di Luserna orientate perpendicolarmente alle facciate delle chiese. Verrà confermata la tipologia, oramai radicata nel modello a cornucopie, dei pali dell'illuminazione pubblica sui quali potranno piuttosto essere posti in opera apparecchi di illuminazione a luce attenuata rispetto a quella attuale, necessaria al rispetto delle normative. (...) La Soprintendenza per i Beni Archeologici ha richiesto di effettuare dei sondaggi archeologici preliminari, che sono stati eseguiti prima della redazione del progetto definitivo dell’intervento. In base a quanto riscontrato da tali scavi e a quanto evidenziato nella “Documentazione storico critica sugli assetti dell’area antecedenti alla formazione della piazza San Carlo in Torino, finalizzati all’individuazione dei siti di possibili reperti archeologici” redatta dal Politecnico di Torino, Dipartimento di Casa Città, non sono emersi dati archivistici o archeologici che possano compromettere la fattibilità del parcheggio interrato, ma resta possibile il rinvenimento di stratificazioni o strutture di interesse archeologico riferibili a forme di insediamento suburbano (tombe o piccole necropoli, impianti artigianali, strutture abitative o rurali) che richiederanno l’applicazione delle consuete metodologie dello scavo stratigrafico. La Soprintendenza per i Beni Archeologici ha pertanto espresso parere favorevole alla realizzazione dell’autorimessa, purché lo splateamento della piazza proceda fino all’affiorare del sottofondo naturale con l’assistenza di un operatore archeologo. Nel caso si individuassero resti archeologici, delimitatane l’estensione, si adotteranno in tali zone strumenti e metodi di scavo via via più delicati. Attraverso una serie di incontri e di ipotesi progettuali successive gli uffici hanno concordato con la Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici la soluzione per la sistemazione superficiale della piazza San Carlo. Il progetto definitivo del parcheggio e della riqualificazione della piazza San Carlo è stato trasmesso formalmente alla Soprintendenza, per l’acquisizione di un parere formale espresso positivamente in data 04.08.03 (allegato - all. 83 - n. ). Il progetto è stato favorevolmente esaminato dagli Uffici Comunali competenti ed è stato trasmesso ai Vigili del Fuoco per il relativo parere.