GIORNATA INTERNAZIONALE "ANDIAMO A SCUOLA A PIEDI"
10 CONSIGLI PER RENDERLA UN SUCCESSO
14 October, 2003
1) Informiamo le scuole e richiediamone la collaborazione: Parliamone ai responsabili delle scuole e spieghiamo loro l’importanza della giornata. Chiediamo il loro contributo e la loro partecipazione all’evento. 2) Per quale motivo si va a scuola a piedi? Spieghiamo che i motivi per i quali vogliamo aderire alla giornata internazionale sono molti e tutti importanti: promuovere l’importanza, per i bambini e per i giovani, dell’attività fisica, ridurre il traffico, l’inquinamento e i tempi degli spostamenti nel proprio quartiere, insegnare agli studenti l’educazione stradale, scoprire quanto sia percorribile a piedi il proprio quartiere ed individuare percorsi “privilegiati” per raggiungere la scuola. 3) Informiamo le Autorità, le Pubbliche Istituzioni ed i Responsabili dei Vostri Uffici in modo che registrino il 2 ottobre 2002 come una data importante sul loro calendario: Informiamo il Sindaco, gli Assessori ed il Consiglio Comunale; Presidi, Direttori Didattici e coordinatori; insegnanti e genitori; la Polizia Municipale; i medici pediatri. Insistiamo sull’importanza della giornata, in modo che tutti possano collaborare nel sensibilizzare genitori e studenti. 4) Facciamo in modo che le scuole comunichino la loro adesione all’iniziativa: Basta un semplice modulo di adesione che consentirà di raccogliere tutte le informazioni necessarie per una migliore organizzazione della giornata. PIANIFICHIAMO LA PASSEGGIATA! 5) Adattiamo la giornata alle esigenze della comunità: Individuiamo cosa è possibile organizzare nei singoli quartieri (es. stands per la distribuzione di latte, yoghurt etc.; gadgets; spettacoli di strada). 6) Utilizziamo il sito Internet www.iwalktoschool.org per trarre spunto dalle esperienze degli altri Paesi nell’organizzare la giornata. 7) Contattiamo alcuni sponsors per ottenere sostegno economico all’iniziativa: La distribuzione di gadgets (es. adesivi, penne, stringhe per le scarpe etc. con il logo della giornata) può costituire un valido incentivo per gli studenti, soprattutto i più piccoli, che si sentiranno “premiati” per il loro impegno. 8) Preoccupiamoci della sicurezza dei partecipanti: Non dimentichiamo la sicurezza dei giovani e prendiamo tutte le precauzioni necessarie a garantire che l’iniziativa si svolga in piena tranquillità, coinvolgendo le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale. PUBBLICIZZIAMO LA GIORNATA! 9) Contattiamo i mezzi d’informazione e diamo ampio risalto all’iniziativa: Organizziamo una conferenza stampa, offrendo tutti i dettagli dell’iniziativa. Affiggiamo manifesti nelle strade e nelle scuole; predisponiamo la distribuzione dei volantini nelle scuole a studenti e genitori con congruo anticipo, in modo che le famiglie possano organizzarsi in tempo utile per le loro esigenze di quel giorno; invitiamo gli insegnanti a pianificare la programmazione didattica delle prime settimane di scuola con iniziative connesse alla giornata. L’evento dovrà essere quotidianamente rammentato agli scolari: I BAMBINI DIMENTICANO IN FRETTA!!! E DOPO? 10)Documentiamo la giornata: Cerchiamo di calcolare il numero delle persone che hanno aderito. Facciamo tante fotografie della giornata. Una volta terminata la giornata, potremo inserire le notizie e le immagini della nostra giornata sul sito Internet: questo è molto importante e, se l’iniziativa riesce, sarà più facile ripeterla per gli anni a venire. Monza potrà diventare il referente nazionale dell’iniziativa. IN PROSPETTIVA… Valutiamo la giornata, cosa è andato bene e cosa può essere migliorato: facciamone tesoro per la prossima edizione e (perché no?), facciamo in modo che andare a piedi diventi una nostra abitudine quotidiana. BUON DIVERTIMENTO!!! UN PO’ DI STORIA Lo scorso anno, 2.500.000 di persone tra bambini, genitori e responsabili di varie comunità di nove paesi del mondo si sono unite per celebrare la prima Giornata Internazionale “Andiamo a Scuola a Piedi”. Quest’anno l’iniziativa promette risultati ancora maggiori. Qualunque sia il motivo per il quale si aderisce all’iniziativa, la Giornata Internazionale “Andiamo a Scuola a Piedi” ha lo scopo di promuovere un mondo più agevolmente percorribile a piedi. Nel 1994, il Consiglio della Contea dell’Hertsfordshire in Gran Bretagna guida la prima settimana “Andiamo a Scuola a Piedi” nel periodo estivo alla quale partecipano soltanto poche scuole. Nel 1995, l’Associazione dei Pedoni organizza una sua settimana “Andiamo a Scuola a Piedi”, incrementando il numero degli aderenti all’iniziativa in Gran Bretagna. Nel 1996, l’Associazione Travelwise (che comprende circa 100 autorità locali) si unisce all’Associazione dei Pedoni nell’organizzare la settimana “Andiamo a Scuola a Piedi” nell’ambito della Settimana per la Sicurezza dei Bambini in Gran Bretagna. Nel 1997, negli Stati Uniti, l’Associazione per un’America percorribile a piedi lancia la sua prima camminata a Chicago. In seguito, anche Los Angeles organizza un’analoga iniziativa. Alla settimana “Andiamo a Scuola a Piedi” in Gran Bretagna viene dedicata una settimana specifica a metà maggio. Nel 1998, 16.000 Canadesi di 5 Province si uniscono a più di 170.000 Americani di 58 comunità degli USA. La Gran Bretagna lancia ufficialmente la settimana “Andiamo a Scuola a Piedi” a Birmingham e riceve ampia eco sui mezzi di comunicazione televisivi nazionali. Nel 1999, l’Irlanda si unisce alla camminata unitamente a 44 scuole della Nuova Zelanda. Circa 10.000 scuole inglesi vi prendono parte unitamente a 250 scuole canadesi e 525 scuole degli Stati Uniti. Nel 2000, la Prima Giornata Internazionale “Andiamo a Scuola a Piedi” viene programmata per il 4 ottobre. Vi partecipano Canada, Gran Bretagna, USA, Irlanda, Cipro, Gibilterra e l’Isola di Man. L’Australia e la Nuova Zelanda programmano camminate nel corso dell’anno. Si ritiene che alla Giornata abbiano partecipato più di 2.500.000 persone. Nel 2001, hanno aderito anche Francia, Spagna, India, Cile, Messico, Germania, Danimarca, Argentina…ed ora anche l’Italia, con Monza quale primo Comune a promuovere l’iniziativa !!! Nel 2002, hanno aderito alla Giornata Internazionale anche Svizzera, Israele, Arabia Saudita, Corea del Sud, Namibia, Zambia e Sud Africa. In Italia, al Comune di Monza si sono accodati anche altri Comuni italiani: Udine, Savona, Matera, Melegnano (MI), Vedano al Lambro (MI), Verdellino e S. Paolo d'Argon (BG) e Casale Monferrato (AL).