Allarme amianto sul freestyle. Cantiere a rischio chiusura se i valori non calano
Scoperto durante la realizzazione della pista per i Giochi Olimpici del 2006
13 July, 2004
Giorgio Ballario Un\'altra tegola per i cantieri olimpici. Questa volta l\'allarme-amianto - che ha già rallentato l\'attività in alcuni siti di Torino e ha costretto l\'Agenzia Olimpica a spostare il trampolino a Cesana - riguarda i lavori per la realizzazione della pista di freestyle a Sauze d’Oulx, in Alta Valle di Susa. Nella zona di Jouvenceaux e La Chapelle, a poche centinaia di metri dal centro abitato, i tecnici dell\'Arpa hanno rilevato nei giorni scorsi una presenza di fibre d\'asbesto (minerale cancerogeno) di gran lunga superiore ai limiti consentiti dalla legge. I controlli sono stati eseguiti nei primi giorni di luglio su ordine del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, che nei mesi scorsi ha aperto un\'inchiesta sulla presenza di amianto nei cantieri per i Giochi del 2006 e per l\'Alta Velocità ferroviaria in Valle di Susa. Il magistrato ha disposto gli accertamenti dopo aver ricevuto esposti e segnalazioni da alcuni residenti, allarmati dalla gran quantità di polvere sollevata negli ultimi tempi dai camion e dalle ruspe che sono al lavoro per ultimare la pista di freestyle. A fronte di una soglia tollerata di 2 fibre per litro (è l\'unità di misura adottata per valutare la presenza di amianto nell\'aria), a Jouvenceaux e La Chapelle le centraline dell\'Arpa hanno rilevato valori che oscillavano fra 3 e 33 fibre per litro, del tutto al di fuori della legge. La presenza del minerale cancerogeno è risultata molto più alta nei primi giorni di luglio rispetto alle precedenti misurazioni eseguite a giugno. Per questo motivo la Asl 5 di Collegno, distretto di Susa, ha chiesto al sindaco di Sauze d\'Oulx di prendere al più presto provvedimenti per tutelare la salute dei cittadini e degli operai che lavorano nel cantiere. Si va dalla richiesta di tenere costantemente bagnate le strade della città, i cumuli di macerie e le attrezzature presenti nel cantiere, fino alla possibilità di decidere un\'eventuale sospensione dei lavori, qualora i valori di amianto non dovessero diminuire. Il sindaco Roberto Faure, pur non avendo ancora ricevuto comunicazioni ufficiali, si dice pronto ad adottare le contromisure più opportune ma evita i toni allarmistici. «Avrò un incontro domani (oggi per chi legge, ndr) con i responsabili dell\'Arpa per fare il punto della situazione - dice il primo cittadino di Sauze - quindi per il momento non posso anticipare nulla. Bisognerà capire soprattutto le cause di questo aumento dei valori di amianto nell\'aria: se sia la conseguenza di qualche piccolo errore da parte dell\'impresa nell\'osservare le cautele previste in questi casi, come io penso, oppure se si tratta di qualcos\'altro di più serio». I lavori per la costruzione dell\'impianto di freestyle, per circa 5 milioni di euro, sono stati iniziati l\'estate scorsa e sono stati affidati alle ditte Cerutti Srl di Borgomanero e Tardito Costruzioni di Roma. L\'opera principale consiste in una pista per la specialità Moguls (gobbe) e una struttura per Aerials (figure aeree), ma nel complesso dei lavori sono previsti anche la realizzazione di una sciovia, l\'impianto di innevamento artificiale e quello per l\'illuminazione notturna.