Su Sirio Ascom cerca il dialogo Ma Vannini (LtB) va all´attacco
La Confesercenti chiede una sperimentazione ma solo dopo lo shopping natalizio
28 July, 2004
«Sirio» mette la tachicardia ai commercianti. Di fronte all´attuazione di uno dei punti fondamentali del programma di Sergio Cofferati, la Confesercenti dice sì ponendo la condizione che prima si sperimenti e che si parta dopo Natale, mentre dentro l´Ascom si accende un confronto al fulmicotone che vede contrapposte la giunta in carica col presidente Bruno Filetti e il «ribelle» Alberto Vannini il quale, oltre che commerciante, è consigliere comunale del partito di Giorgio Guazzaloca.Quest´ultimo accusa il vertice Ascom «di rappresentare una parte dei commercianti della provincia» e di aver deciso di convocare la giunta per discutere di «Sirio» senza prima sentire i negozianti del centro. Il vice presidente Marco Piana giudica le parole di Vannini «pesanti ed eccessive» negando di voler escludere dalla discussione i commercianti della città storica. Malgrado tutto, comunque, «Sirio» non pare essere più un tabù. Cofferati, accendendo il telecontrollo degli accessi in centro, incassa un sì condizionato dalla Confesercenti e una promessa di dialogo «senza sospetti reciproci» dall´Ascom. La prima giudica «legittima» l´iniziativa della giunta, ma chiede che venga applicata in modo graduale istituendo una fase sperimentale di tre mesi nel corso della quale valutare gli effetti e prendere eventuali provvedimenti. Considerato che tale periodo porterebbe a attivare in pieno «Sirio» a partire da dicembre, Confesercenti chiede una ulteriore sospensione in occasione dei grandi acquisti di Natale rimandando l´esordio effettivo del vigile elettronico a dopo l´Epifania 2005. Contestualmente, l´associazione di via del Commercio associato, propone che si istituisca «un tavolo di lavoro» per aprire un confronto «sulla mobilità e sulla valorizzazione commerciale del centro storico». Ciò significa migliore servizio di trasporto pubblico per il centro (la proposta è di istituire un biglietto per la spesa valido almeno due ore) e promuovere condizioni più favorevoli per ciò che riguarda la sosta a pagamento per chi si reca in centro. Così, mentre pure l´Uppi chiede di essere consultata su «Sirio», anche Ascom si prepara a dire la sua senza «atteggiamenti pregiudiziali» nei confronti della giunta. Ieri sera la giunta dell´associazione ha discusso proprio di quest´ultimo (la seduta si è protratta fino ad ora tarda) e il vice presidente Piana promette dialogo dopo le chiusure degli anni passati. «Il nostro mestiere è quello di rappresentare gli operatori - spiega - non di curare interessi politici. E quindi dobbiamo riuscire a gestire l´utile dei commercianti in collegamento con le esigenze della città. Solo in questo modo faremo l´interesse pubblico e per ottenere ciò intendiamo coinvolgere tutti e dialogare con le amministrazioni di qualunque colore nell´interesse della città». Del resto, Piana fa notare che ormai in centro s´è già fatta l´abitudine ai «Sirietti», vale a dire il controllo con telecamere delle corsie preferenziali e delle aree pedonali.