"Caos piazza San Carlo? Avessi i poteri speciali..." - da La Repubblica del 12.09.2004
Il governo di una metropoli: lo sfogo del sindaco a un dibattito
13 September, 2004
"Se Lodi non avesse lasciato me ne sarei andato io" DIEGO LONGHIN Non poteva che cominciare dall´ultima ?grana´ per la giunta, lo stop ai lavori per la costruzione del parcheggio di piazza San Carlo imposto dal Tar, il bilancio dell´amministrazione fatto dal sindaco Sergio Chiamparino, ieri sera alla Festa dell´Unità, sollecitato dalla domande di Bruno Geraci, caporedattore del Tgr del Piemonte. «L´opera non è in discussione - ha detto Chiamparino - Martedì in giunta troveremo la soluzione. Ma credo che non sarà l´ultimo ostacolo. Ecco perché richiedo i poteri speciali in vista delle Olimpiadi. Se dovessimo fallire, in quell´appuntamento, non ci rimetterebbe la faccia solo chi amministra la città ma la Regione e l´intero Paese. Ma dai colloqui che ho avuto con il sottosegretario Gianni Letta e con il presidente Enzo Ghigo mi pare che ci sia disponibilità. Non m´interessa che il provvedimento riguardi solo me: certi poteri di deroga possono essere dati a tutti i sindaci». Ma non c´è stata solo l´attualità nel dibattito di un´ora e mezzo al Parco Sempione. Si è parlato molto di prospettive, a partire da quelle di Mirafiori. L´incontro con i vertici della Fiat di giovedì scorso, per presentare la bozza della nuova ipotesi di rilancio, ha soddisfatto il sindaco: «E´ un progetto che poggia non solo sulla Fiat, che per la prima volta sembra anche interessata al futuro della città. Credo che con l´azienda, non ci si possa limitare ad agire di rimessa, ad aspettare ma si possano anticipare. Un obiettivo è quello di chiudere la partita entro il 2005: Mirafiori non più come luogo di sofferenza ma come occasione di sviluppo». Per la fine del prossimo anno c´è un altro impegno: siglare un accordo con le Ferrovie con l´obiettivo di realizzare un nuovo passante ferroviario da Porta Nuova a Lingotto, interrando i binari, mantenendo la stazione ma ricucendo lo strappo nella città. «Le trasformazioni urbane sono grandi opportunità per creare sviluppo e individuare nuove risorse». Inevitabile un riferimento alla vicenda esumazioni: quando viene affrontata dalla platea sale qualche protesta. «E´ stato un errore - ha ribadito Chiamparino - Credevo che l´ex assessore Giuseppe Lodi avesse il polso della situazione. Se lui non si fosse dimesso, mi sarei dimesso io. Ma non credo sia giusto valutare l´operato dell´amministrazione solo per questa vicenda». Fra le questioni affrontate anche la «tenuta» della maggioranza a Palazzo Civico: «Sembra un po´ andare per una strada propria ma sulle questioni essenziali c´è ed è compatta».