Motorini, stop ai più inquinanti
L´assessore Esposito vuole fermare i cinquantini euro zero all´interno dell´anello ferroviario.
14 September, 2004
E Veltroni scrive a Matteoli: incentivi per la rottamazione "Un provvedimento in diverse fasi per ridurre le polveri sottili e tutelare la salute pubblica" CECILIA GENTILE Stop ai vecchi motorini all´interno dell´anello ferroviario. Dopo il divieto scattato negli anni scorsi per le auto non catalizzate e per i diesel non ecologici, l´assessore all´Ambiente Dario Esposito ha deciso che adesso è il momento dei "cinquantini", 300.000 in tutta la capitale. «Ci sono studi ormai riconosciuti e condivisi, compreso il piano d´azione della Regione - dice Esposito - che provano come un grosso contributo all´inquinamento venga proprio dai motorini a due tempi, dotati di un motore primordiale. Dunque bisogna arrivare alla progressiva eliminazione di questa pericolosa fonte di polveri sottili». Per rendere il passaggio più indolore possibile ai romani, il sindaco Walter Veltroni ha appena scritto una lettera al ministro dell´Ambiente Altero Matteoli, chiedendogli di nuovo incentivi per la rottamazione dei cinquantini. Una richiesta già avanzata nel marzo scorso, quando, insieme al sindaco di Firenze Leonardo Domenici, si era recato al ministero sulla Cristoforo Colombo per dire a Matteoli che le grandi città sono in piena emergenza inquinamento. Ma l´appello è stato inutile. Per definire i divieti sui vecchi motorini, non conformi alle direttive euro uno o euro due, all´inizio della settimana prossima Esposito convocherà la commissione comunale antinquinamento. «Sulla base di dati scientifici - spiega l´assessore - bisogna capire quale provvedimento può portare il maggiore beneficio». L´idea dell´assessore è di avviare una prima fase con il divieto limitato ai giorni di blocco per superamento dei limiti delle polveri sottili, e generalizzare poi in un secondo tempo il provvedimento a tutta la settimana. In altre parole. Adesso, dopo tre giorni di allarme polveri, scatta lo stop per le auto non catalizzate e le vetture diesel all´interno della fascia verde, mentre i vecchi motorini non possono circolare nel centro storico. Con le nuove misure, l´area proibita ai cinquantini verrebbe estesa all´anello ferroviario, cioè al territorio delimitato dalla tangenziale est (circonvallazione Salaria, circonvallazione Nomentana, circonvallazione Tiburtina, viale Castrense), via Cilicia, via Marco Polo, circonvallazione Gianicolense, Olimpica (via Leone XIII, via Anastasio II, via Cipro, circonvallazione Trionfale, circonvallazione Clodia, viale delle Stadio Olimpico, via del Foro Italico). «E´ chiaro che il piano antismog del Comune va aggiornato - ricorda Esposito - anche perché dal prossimo 1? gennaio il limite da non superare per le polveri sottili passerà da 55 a 50 microgrammi per metro cubo e senza nuove misure Roma rischia di avere un blocco ogni giorno».