Lite sul traffico, il sindaco richiama gli assessori
«Basta con le proposte estemporanee, non siamo all'emergenza»
17 September, 2004
MARTEDÌ IN GIUNTA L'ESAME DEI PROVVEDIMENTI PER RENDERE PIU' SCORREVOLE LA VIABILITA' ATTORNO AI GRANDI CANTIERI Maurizio Tropeano «Non abbiamo nessuna intenzione di adottare misure straordinarie o eccezionali per affrontare i problemi del traffico. Dunque, non ci sarà nessun prolungamento della Ztl al pomeriggio, siamo mica matti, ma non saranno nemmeno oscurate le telecamere e non saranno riaperte al traffico privato vie riservate ai mezzi pubblici». Da Roma il sindaco Sergio Chiamparino detta la linea della giunta sulla viabilità dopo le difficoltà incontrate dai cittadini a causa dei cantieri. Il primo cittadino invita a non drammatizzare la questione («A Roma ci sono gli stessi problemi») e invita gli assessori a riflettere prima di «mettere sul tappeto proposte alla rinfusa. C'è un piano, stiamo facendo delle verifiche e siamo pronti ad assumere nuovi provvedimenti». Una cosa è certa. L'inizio delle scuole e la moltiplicazione dei cantieri hanno riaperto il confronto dentro la giunta comunale tra i fautori di una linea più «proibizionista» nei confronti del mezzo privato, quella dell'assessore alla viabilità, Maria Grazia Sestero, e la posizione più «tollerante» espressa dalla responsabile del Commercio, Elda Tessore. L' ultima polemica nasce da una dichiarazione della Sestero che ipotizzava la possibilità di ricorrere all'introduzione della Ztl al pomeriggio. Ieri, da Palazzo Civico, è arrivato il contrordine: «L'amministrazione sta completando il monitoraggio sul traffico in centro, avviato prima dell' apertura del cantiere di piazza San Carlo. Lo studio è propedeutico all' individuazione di una serie di interventi per migliorare il traffico e la sosta nell'area centrale. Interventi che saranno sottoposti alla giunta di martedì: in ogni caso è esclusa l'estensione dell'orario della Ztl al pomeriggio». Precisazione che «rassicura» Tessore ma che non frena l'esternazione della sua posizione: «Credo sia necessario l'istituzione di un tavolo di crisi affinché prima che arrivi il maltempo e inizi il periodo natalizio si definisca una precisa strategia per affrontare questa situazione d' emergenza». L'assessore al Commercio spiega: «Sono convinta che il traffico è un sistema di vasi comunicanti per cui se si chiude un'arteria è necessario aprirne un'altra altrimenti si arriva all'ingorgo. Una situazione che i commercianti e i cittadini non possono sopportare per tutto l' inverno». Se questo è il ragionamento allora è evidente che «la mia linea non è quella di chiudere al traffico privato ma di aprire, finché dura l' emergenza cantieri, le vie riservate ai mezzi pubblici: penso a via Rossini, via XX Settembre, via Arsenale e via Cernaia». Al momento gli interventi ipotizzati dalla Sestero, però, non contemplano questa possibilità. La prima proposta è quella di anticipare al massimo entro la metà di ottobre l'inversione dell'attuale senso di marcia in via Lagrange e via Carlo Alberto che con il trasferimento di tram e bus su via Accademia Albertina diventerebbero riservate alle auto private. E ancora: riprogrammazione dei tempi dei semafori; maggior presenza dei vigili urbani sulle strade, nuova segnaletica per il parcheggio di piazzale Valdo Fusi. Basterà? Lo deciderà la giunta martedì prossimo ma «con dati precisi e, soprattutto con calma e gesso», come spiega Chiamparino.