La nota della Regione Lombardia
200.000 tonnellate di PM10 in meno nell'atmosfera. I controlli a Comuni e Province
24 September, 2004
Scatta dal 1° ottobre il divieto di utilizzare l'olio combustibile per gli impianti di case e condomini nelle zone critiche della Lombardia (Milano/Como/Sempione, Bergamo e Brescia, nelle quali vive circa il 40% della popolazione). Si tratta di un provvedimento della Giunta regionale il 17 maggio scorso, uno dei molti adottati per contenere l'inquinamento dell'atmosfera. "Con lo stop all'uso di questo combustibile per riscaldamento - ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - si ridurrà infatti l'emissione di circa 200 tonnellate di polveri sottili (PM10), circa il 5% del totale delle emissioni nel periodo in cui gli impianti sono in funzione". Deroghe sono previste per i grandi impianti (quelli con potenzialità termica superiore ai 10 mW) per le difficoltà tecniche di conversione di queste utenze, a condizione che vengano rispettate alcune prescrizioni tecniche relative alle emissioni specificate nel provvedimento della Giunta regionale. la deliberazione. I controlli saranno effettuati da Comuni e Province.