Firenze il primo giorno dei nuovi blocchi
Nuove regole e lamentele ( da La repubblica del 13 ottobre)
13 October, 2004
Le mamme non potranno portare i figli a scuola, niente riparazioni urgenti per gli artigiani Deroghe ai blocchi, Del Lungo non cede Oggi scatta l´alt alle non catalizzate, fioccano proteste e lamentele Dalle 8 alle 19 dovrà fermarsi il traffico più inquinante compresi Ape e minicar L´assessore: \"Non è un provvedimento punitivo ma preso in nome della salute\" ILARIA CIUTI Oggi e domani, dalle 8 alle 19 in tutto il Comune, e così fino al 31 dicembre, scattano i blocchi del traffico non catalizzato. Dopo, dal gennaio 2005, al mercoledì e al giovedì si aggiungerà il martedì. E salirà anche la quantità dei veicoli proibiti: sicuramente i grossi fuoristrada, promette l´assessore all´ambiente Claudio Del Lungo, forse i camper e forse anche parte dei diesel euro 1 di dopo il ´93. Ma restiamo all´oggi: per ora niente motorini due tempi non catalizzati e non conformi alla direttiva Cee 97/24, niente furgoni Ape o minicar nelle stesse condizioni, niente auto a benzina non catalizzate o diesel ante ´93, niente furgoni merci diesel sotto i 35 quintali immatricolati prima dell´ottobre ´94. Tagliate drasticamente le deroghe dell´anno scorso: per mamme con figlio da accompagnare a scuola, furgoni della frutta, ambulanti, artigiani per riparazioni urgenti, pubbliche amministrazioni, poste, magistrati, lavoratori senza bus. Per tutto il giorno ieri hanno squillato i telefoni dell´assessorato e dei vigili. Mamme soprattutto ma anche lavoratori che escono di notte e non sanno come tornare a casa. «Ma il bambino come lo porto a scuola? Il mio è un caso particolare?». Un caso particolare dopo l´altro, Del Lungo non tentenna. Protesta anche la Cna. «Non è un provvedimento punitivo, ma per la salute. Cominciamo dai veicoli più dannosi - spiega l´assessore - E´ necessario attrezzarsi sia perché la norma europea impone dal 2005 di abbassare ancora di più la soglia delle polveri e siamo molto lontani dall´obiettivo. Sia perché dal 1° gennaio 2006 tutti questi mezzi non potranno più circolare 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Non è una novità, l´accordo della Regione lo ha deciso l´inverno scorso». E già sarebbe stato deciso che, almeno per i mezzi proibiti da oggi, il divieto resterà tutto l´anno. Legambiente toscana chiede l´aumento, da parte dei Comuni, degli incentivi per comprare mezzi meno inquinanti. Non ci sarà, spiegano sia l´assessore che il comando dei vigili, l´interregno di tolleranza concesso alle abitudini da assumere: il blocco è già stato varato l´anno scorso. Per chi sgarra, la multa è di 68,25 euro uguale per tutti i mezzi. La sorveglianza non sarà alle porte della città, ma avverrà tramite posti blocco all´interno (10 fissi e altri quatto o cinque tramite pattuglie mobili). Sono esentati solo i mezzi elettrici, ibridi a metano, gpl o bifuel e poi polizia, nettezza urbana, vigili del fuoco, protezione civile e pubbliche assistenze, invalidi. I casi di reale emergenza vanno spiegati ai vigili che possono dare un nullaosta se si va al comando il giorno prima o un permesso a parole, comunicato alla centrale, se richiesti sul momento. Restano le stesse staffe di penetrazione in città dell´anno scorso. Ma quest´anno il blocco è finalmente uguale anche in tutti gli altri sette Comuni dell´area (Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Campi, Calenzano e Sesto) solo in un orario leggermente diverso da Firenze: 9-18 le auto e 9-17 motorini e merci.