Contro le polveri fini piano comune di Trento e Rovereto - da l'Adige dell'11/10
Targhe alterne contro lo smog
13 October, 2004
La pioggia salva automobilisti e amministratori: si riduce (per ora) il livello delle Pm10 E alla fine arrivò la pioggia a togliere dall’imbarazzo i politici che qualche provvedimento a tutela della salute pubblica dovevano pur adottarlo dopo dieci giorni consecutivi di sforamento della soglia di allarme delle polveri fini, le cosiddette Pm10. Riepiloghiamo: da giovedì 30 settembre, in tutto il Trentino, le centraline di rilevamento delle Pm10 segnalano che viene costantemente superato il livello di 50 microgrammi per metro cubo. Le polveri prendono in contropiede i politici che, improvvidi, speravano di poter affrontare il problema con calma e partire con il piano anti-inquinamento soltanto dal 15 novembre. Iniziano febbrili consultazioni e riunioni (una è in programma in Provincia anche per oggi) ma intanto si dà il via anche alla danza della pioggia. Che, ieri, ha dato i suoi frutti, facendo tornare le polveri sotto la soglia d’allarme. Ma il problema, è matematico, si riproporrà a breve, anche perché presto anche in fondovalle si accenderanno gli impianti di riscaldamento. Anche per questo i Comuni di Trento e Rovereto stanno pensandon di coordinarsi nella lotta alle Pm10. «Se vogliamo affrontare seriamente il problema dell’inquinamento atmosferico - dice il sindaco Alberto Pacher - non possiamo non agire assieme all’amministrazione di Rovereto». Nei giorni scorsi il vicesindaco Alessandro Andreatta e l’assessore all’ambiente di Rovereto Walter Nicoletti si sono incontrati per definire una strategia comune: una proposta per integrare il piano provinciale dell’assessore Mauro Gilmozzi. Si è parlato di «circolazione a targhe alterne», in entrambe le città, «nel caso in cui i livelli delle polveri sottili dovessero superare il limite di sicurezza per 8 giorni consecutivi». Non c’è ancora un accordo scritto, ma le due amministrazioni stanno valutando seriamente l’ipotesi. «I due centri dove si sente maggiormente il problema dello smog - precisa Alberto Pacher - non possono che studiare una soluzione condivisa. Si stanno valutando misure più restrittive». Il periodo di "tolleranza" prima delle targhe alterne potrebbe essere inferiore agli 8 giorni. L’obbligo di circolazione a targhe alterne potrebbe scattare dopo 5 giorni di sforamento del limite. Nel frattempo il Comune di Bolzano ha revocato le limitazioni al traffico in programma oggi dopo quelle effettuate ieri per combattere l’inquinamento dell’aria. Lo ha annunciato l’assessore comunale all’ambiente Stefano Fattor, spiegando che le centraline di rilevamento in centro città hanno segnato una media di 38 microgrammi di polveri fini Pm10, inferiore alla soglia che, se prolungata nel tempo, fa scattare i provvedimenti limitativi. Una centralina, nella zona industriale, ha segnato 50 microgrammi. «La pioggia e la limitazione del traffico attuata hanno certamente giovato», ha spiegato l’assessore.