Primo "sì" alla modifica la "tutela dell´ambiente" entrerà nella Costituzione
29 October, 2004
ROMA - La Repubblica, oltre al paesaggio, «tutela l´ambiente e gli ecosistemi anche nell´interesse delle future generazioni. Protegge le biodiversità e promuove il rispetto degli animali». Questa la formulazione votata ieri mattina dall´aula della Camera, con un voto bipartisan, l´astensione della Lega e 9 voti contrari. «Ora», ha detto il diessino Valerio Calzolaio annunciando il voto favorevole del suo partito alla modifica costituzionale che integra l´articolo 9 della Costituzione», l´ambiente diventa un valore nella Costituzione, garantito, non più disponibile. Ma questo non può diventare una sorta di alibi della maggioranza, che sull´ambiente sta facendo disastri, a partire dal disegno di legge di delega ambientale». Sinistra compatta, maggioranza divisa. Alleanza nazionale, la Lega e una parte di Forza Italia non erano favorevoli al testo passato alla Camera. «Consegniamo, con unanimità e orgoglio, al Senato un testo degno», ha comunque affermato il relatore della modifica costituzionale Giulio Schimdt, di Forza Italia. Il testo dovrà infatti essere approvato dal Senato e poi tornare ancora alla Camera. «Il testo approvato afferma con forza il principio della tutela dell´ambiente e degli ecosistemi», spiega Gaetano Benedetto, del Wwf, «e promuove la biodiversità dando così alla conservazione un´accezione dinamica ed attiva, facendo finalmente giustizia di quanti la considerino come una sorta di imbalsamazione della natura». «Mi auguro che il governo traduca questi principi in una concreta modifica della sua linea d´azione che, basti pensare al condono edilizio, non ha certo brillato in questo senso», ha commentato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e deputato della Margherita.