Assegnato il Premio Innovazione Amica dell'Ambiente 2004
Ecco le cinque storie d'eccellenza premiate
23 November, 2004
Il nuovo sistema di illuminazione di Villa d'Ogna (BG) in Val Seriana che riducendo la dispersione luminosa, alleggerisce la bolletta e fa risaltare le stelle. L'innovativo regolamento edilizio di Carugate, nell'hinterland milanese, che lancia gli edifici ad alta efficienza energetica. La società dell'acqua potabile del milanese che offre ai cittadini un dispositivo per gasare l'acqua del rubinetto, facendo concorrenza all'acqua in bottiglia ed evitandone gli enormi danni ambientali (5 miliardi di bottiglie di plastica all'anno in Italia, milioni di viaggi per trasportarle). La STMicroelectronics di Agrate Brianza (MI) che impianta un programma di mobility mangement per ottimizzare gli spostamenti casa/lavoro di 800 suoi dipendenti. L'associazione di meccanici ciclisti che apre un centro di assistenza tecnica al capolinea della metropolitana di San Donato (MI) per i pendolari che fanno bici+metro . Queste le 5 innovazioni che oggi al Politecnico di Milano hanno ricevuto per mano di Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, e di Maurizio Bernardo Assessore ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia, il Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente 2004. Impatto ambientale delle innovazioni, originalità, potenzialità economiche, replicabilità e impatto sulla vita quotidiana sono i criteri che hanno guidato la scelta della giuria, composta dai rettori di Politecnico e Bocconi e da esponenti di Legambiente, della Camera di Commercio di Milano, del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, Fondazione Cariplo, Arpa Lombardia, Ambiente Italia, Fondazione Lombardia per l'Ambiente. La premiazione di oggi ha inaugurato la settimana di Prospettiva Ambiente, una serie di mostre, incontri, convegni e spettacoli che fino a domenica 28 novembre accompagneranno il IV Congresso Regionale dei 120 circoli lombardi di Legambiente. Il tutto negli spazi del Politecnico di Milano. Le scelte della giuria si sono appuntate su innovazioni di servizio e di sistema molto semplici con impatto molto diretto sulla vita quotidiana. Una decisione non casuale, per far vedere che spesso l'innovazione non è solo una questione di singoli ritrovati, di brevetti, di nuovi marchingegni avveniristici, ma anche di organizzazione: mettere insieme risorse esistenti, rivisitandole per creare qualcosa di completamente nuovo. Accanto alle italiane, quest'anno è stata introdotta una speciale categoria Internazionale. I riconoscimenti di questa categoria sono andati a BP Solar e a Toyota. La divisione solare della Beyond Petroleum (la ex - British Petroleum, ribattezzata ora “oltre il petrolio”) è stata premiata per i suoi rivoluzionari pannelli fotovoltaici con rese del 18% superiori agli attuali. L'azienda giapponese invece si è distinta per il caso di successo della Prius, da poco rilanciata con una nuova serie, vettura ibrida con motore a benzina + elettrico. Altro tratto caratteristico dei Premi di quest'anno è il primato delle piccole realtà, con idee che per ora appaiono di nicchia. “E' in questi territori di frontiera – afferma Andrea Poggio, Presidente di Legambiente Lombardia - che bisogna guardare per trovare le soluzioni di successo del futuro. E' così che si evolvono le economie e le società: progetti che oggi appaiono visionari, saranno la norma nel futuro. Se si vuole fare un investimento a lungo termine è su idee come queste che bisogna scommettere”. “Questa occasione – spiega Maurizio Bernardo Assessore ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia – è un modo per riconoscere i comportamenti virtuosi di alcune realtà economico-produttive particolarmente sensibili alla salvaguardia dell'ambiente, pur senza rinunciare alla competitività” Giunta alla sua 4a edizione, il Premio sta allargando sempre più il raggio della sua azione, con il coinvolgimento di sempre più attori, dalle università alle amministrazioni, dalla rappresentanza imprenditoriale, all'associazionismo. Perché solo con una così vasta alleanza si può creare un clima favorevole all'innovazione. Il premio vero e proprio rilasciato alle 5 vincitrici consiste nel diritto di utilizzo per un anno del logo del Premio.