La Toscana punta sulle auto a metano
Firmato il protocollo d'intesa per il nuovo piano triennale antismog. In arrivo nuovi incentivi per acquistare mezzi meno inquinanti. I giorni di blocco dei non catalizzati vanno aumentando
25 November, 2004
"La soluzione del problema della qualita' dell'aria nei centri urbani passa attraverso la graduale sostituzione dei veicoli commerciali leggeri, i principali responsabili dell'inquinamento da PM10 e benzene". Cosi' l'assessore regionale all'ambiente, Tommaso Franci, ha commentato la firma del protocollo d'intesa, avvenuta stamattina a Palazzo Bastogi, tra Regione, i 16 Comuni toscani firmatari del piano triennale antismog (Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Lastra a Signa, Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Prato, Pistoia, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Cascina e Santa Croce sull'Arno), Fiat Auto, Piaggio, UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), e le principali associazioni regionali di categoria. "Questo accordo -ha detto ancora Franci- sostituisce quello firmato un anno fa ed allarga la cerchia di Comuni dove sara' possibile usufruire di ulteriori incentivi messi a disposizione dai costruttori, per comprare mezzi meno inquinanti". "Incentivi -ha sottolineato- che vanno a sommarsi a quelli previsti dal 'Progetto Metano', l'accordo di programma siglato da Ministero dell'Ambiente, Fiat e Unione Petrolifera. In questo modo lo sconto per i commercianti ed artigiani che vogliono sostituire i propri veicoli con mezzi a metano o gpl arriva fino al 35 per cento".